È ancora avvolta nel mistero la morte di una donna il cui cadavere è stato trovato ieri, verso le 14, nel cortile del convitto «Cristoforo Colombo», in via Bellucci a Genova. Il corpo è stato rinvenuto da alcuni operai che lavorano alla tinteggiatura delle aule. Era ai piedi di una balconata alta una quindicina di metri. La struttura è chiusa, ma al cortile interno, che ospita anche un campo sportivo, si può accedere anche dallesterno. Secondo i primi rilievi la donna, che è stata identificata come Gabriella Boitano, genovese di 63 anni, potrebbe essere caduta da una balconata interna al convitto. Alla sua identità si è arrivati tramite unincisione trovata allinterno della fede nuziale. Ancora da chiarire se si sia trattato di incidente o suicidio. Il corpo era completamente vestito, ma ai piedi calzava solo ciabatte, particolare che fa pensare ad una uscita di casa frettolosa. Possibile conferma di questa tesi anche il fatto che al fianco del cadavere è stata trovata la borsetta contenente denaro e chiavi, ma non documenti. Sono intervenuti il medico legale e il sostituto procuratore Alberto Lari che, dopo un primo sopralluogo, ha dato il nulla osta per la rimozione del corpo che sarà sottoposto ad autopsia.
Il medico legale ha accertato che il decesso è stato causato dalle lesioni interne e dalle fratture provocate dalla caduta. Le indagini sono affidate ai carabinieri del Comando provinciale e della compagnia Portoria che hanno effettuato rilievi sul luogo del ritrovamento.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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