Donnavventura, è l’ora della verità

da Castiglion del Lago (Perugia)

Ancora due giorni e martedì si sapranno i nomi delle sei Donnavventura 2008, che faranno armi e bagagli alla volta del Gran Raid do Brazil, Amazonas, Jamaica e Caribe. Sei e non dodici come gli scorsi anni, cui si aggiungeranno, in Jamaica due nuove ragazze, selezionate durante l’estate in Sardegna e Liguria, che potrebbero sostituire, se necessario, due Donnavventura «titolari». In più, sempre se necessario, potrebbero subentrare tre «veterane».
E ci sarà forse bisogno di tali cambi, visto che quest’anno il viaggio durerà oltre tre mesi, partendo il 31 luglio dal Centro Daslu di San Paolo, un mega centro commerciale di lusso, per concludersi intorno al 10 novembre in Honduras. In tutto 25mila chilometri a bordo degli ormai familiari pick-up rossi L200 della Mitsubishi Motors, prodotti proprio in Brasile (qui il «total red» è di serie). Le Donnavventura saranno anche le madrine della pre-inaugurazione del Canal Seco, il canale, alternativo allo stretto di Panama, che unirà il Porto La Libertade di El Salvador a Puerto Cortes in Honduras. Quest’anno tante novità sia nella modalità delle selezioni sia nella parte dell’addestramento. Delle 50mila candidate di Rimini, solo in 24 sono arrivate alle selezioni finali di Castiglion del Lago (Perugia) di fine giugno, 22 per la precisione, perché due hanno dovuto rinunciare per problemi di studio e lavoro.
Delle 22 rimaste ne sono state selezionate 12, quelle più spigliate di fronte alla telecamera (un minuto è duro da far passare se non si ha niente da dire), quelle più abili nell’uso della tecnologia (e anche qui, tolto Messenger, si cammina su un percorso minato, con le donne) e nella guida (donna al volante, secondo il Censis non sono più un pericolo): Alessandra, Alice, Angela, Barbara, Claudia, Ilaria Ce, Marta (che stava per essere esclusa perché «beccata» al cellulare, assolutamente vietato), Miriam, Noemi, Rossella, Shirley, Viviana sono state le prescelte.
Il nuovo team è entrato subito in azione con «Donnavventura alla scoperta dell’Italia: l’Umbria», un reportage sui luoghi più suggestivi dell’Umbria, che si concluderà proprio martedì e che andrà in onda il 19 luglio alle 18 su Retequattro. «Abbiamo scelto questa formula per fare una selezione più rigida e vederle subito all’opera - dice Maurizio Rossi, ideatore, produttore e capo spedizioniere di Donnavventura - quest’anno abbiamo gestito 50mila candidature. Questa formula del reportage in Italia è un esperimento che però potrebbe ampliarsi anche alle altre regioni e andare in onda il prossimo anno. Stiamo anche lavorando sul fronte internazionale, proponendo il format all’estero e, per ora, la Spagna si è dimostrata la più interessata. Chissà, potremmo fare una Donnavventura con le ragazze spagnole».

Intanto, in attesa delle nuove puntate, oltre all’appuntamento del 19 luglio, per i dieci sabato successivi andranno in onda su Retequattro le repliche del Gran Raid della Malesia, mentre sul digitale terrestre (canale Iris), dal 20 luglio la mattina saranno trasmesse cento puntate «storiche» di Donnavventura.

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