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Dorotheum offre Warhol e Dorazio

Via alla Contemporary Week, proposto anche un esclusivo bronzo di Pomodoro

Andrea Farinacci

Dal 4 al 7 giugno alla casa d'aste Dorotheum di Vienna è in calendario la «Contemporary Week». Arte moderna e contemporanea, gioielli, orologi da polso e da tasca saranno i protagonisti della scena. Nel catalogo della sezione «Arte contemporanea» (5-6 giugno) spicca Judy Garland and Liza Minnelli di Andy Warhol (valore di stima 280-420.000 euro), una serie di riproduzioni di 13 fotografie raffiguranti del maestro della Pop Art risalenti al 1978, anno nel quale frequentava in compagnia dell'amica Liza Minelli il leggendario Studio 54 a New York. Si segnala, inoltre, Turris eburnea del 1957 di Piero Dorazio (valore di stima 180-200.000 euro) una struttura reticolare in grado di reinventare lo spazio e che simboleggia l'isolamento quale condizione fondamentale dell'atto creativo. Tra i top lot anche un bronzo da 60 cm di diametro di Arnaldo Pomodoro del 1960 (200-300.000 euro), che simboleggia la creazione di un processo dialettico tra infinita spazialità e struttura organica, e una Reihung del 1970 di Günther Uecker (400 600.000 euro). Nella sezione «Arte moderna» del 4 giugno spicca Long distance del 1942 di Man Ray (140-180.000), collage in forma di dipinti ad olio nel quale l'artista sovrappone le forme di un dirigibile a strisce dai colori sgargianti, simbolo dell'energia inarrestabile di un mondo tecnologico in continua espansione.

Oggi, invece, Dorotheum propone l'asta «Solo Vespa»: ben 32 Vespe e 3 Lambrette, splendidamente restaurate o in condizioni originali. Tra gli esemplari di spicco figurano la «proto-Vespa», ossia la Vespa 98 del 1947 e una Vespa 125 del 1948 (n. 33 45-65.000 euro, n. 35 2535.000 euro). Presenti anche pezzi rarissimi degli anni 60 come le due Super Sprint e unaVespa Rally 200 distribuita in Austria con meno di 2.500 chilometri, un esemplare originalissimo (n. 34 15-20.

000 euro).

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