Leggi il settimanale

Draghi: "Il Sud frena il Paese"

Il governatore di Bankitalia: "Se il Mezzogiorno decollasse ne deriverebbe una crescita dell’intera economia. Istruzione essenziale per una crescita duratura". Mutui? "Non è una crisi, solo turbamenti"

Draghi: "Il Sud frena il Paese"

Brescia - "Molto più che in passato, dal decollo del sud può derivare una crescita sostenuta e duratura dell’intera nostra economia. Occorre percepire questo nesso e porlo al centro dell’analisi della politica economica". Il governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, in occasione del ricordo a brescia dell’economista riccardo faini, ha detto: "Al sud è più ampio il divario fra risorse disponibili, soprattutto umane, e risultati conseguiti. E' più elevato il potenziale di crescita. L’esistenza di un’area così estesa e popolata con un reddito pro capite pari a meno del 60% di quello del centro nord frena anche il resto del Paese, ne acuisce i problemi non solo economici".

"Crescita essenziale per ridurre il debito" "Imboccare un sentiero di crescita di lungo periodo soddisfacente è essenziale per l’economia italiana". Per Draghi tale condizione è necessaria "non solo per gli ovvi riflessi sulla occupazione e sui redditi ma anche per ridurre la rilevanza economica del debito pubblico e quindi per accrescere la stabilità finanziaria".

"Mutui? Non è una crisi, solo turbamenti" Quella scaturita dai mutui subprime Usa "non è una crisi ma sono turbamenti" dei mercati finanziari internazionali.

Draghi ha sottolineato l’importanza della moneta unica: "Pensate cosa sarebbe successo se non ci fosse stato l’euro di fronte agli attuali turbamenti, non la chiamerei crisi, dei mercati finanziari internazionali". 

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica