E come dopo ogni delitto di questo genere si torna a parlare di disagio mentale e a discutere dei provvedimenti che sarebbero necessari per evitare certe tragedie. Per il sindaco Gianni Alemano il matricidio avvenuto in via Boccea è «un evento tragico che coinvolge tutta la nostra città». «Un dramma della solitudine - dice - che dobbiamo combattere con una maggiore coesione sociale e potenziando tutte le strutture di accoglienza e solidarietà, in particolare quelle dedicate al disagio mentale». «Proprio oggi (ieri, ndr) - annuncia Alemanno - lassessore alle Politiche sociali, Sveva Belviso, in collaborazione con il delegato per le politiche per lHandicap, Antonio Guidi, ha convocato un incontro con le maggiori associazioni laiche e cattoliche impegnate nel campo delle disabilità mentali, per creare un tavolo permanente e per valorizzare tutte quelle iniziative che possano sostenere quanti si trovano coinvolti in situazioni di difficoltà che spesso rimangono nascoste ed esplodono in gesti come quello accaduto a Boccea».
Per lassessore Belviso quanto accaduto «è unulteriore dimostrazione di come il disagio psichico sia una vera e propria emergenza sociale, che va affrontata con un lavoro e un confronto condiviso con tutte le realtà che operano in questo settore, da quelle sanitarie a quelle sociali e istituzionali».
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