Il dubbio dei «cugini» rossoblù

Genoa contro Brescia di domenica non sarà una partita come le altre. Molti spunti tecnici, ma soprattutto ambientali. Partiamo dai tifosi rossoblù. Lo striscione esposto a Pegli, «Mandiamoli in serie B» ha suscitato, com'era prevedibile pareri opposti tra i sostenitori. Molti sono coloro che vorrebbero «aiutare» i blucerchiati nella loro discesa verso gli inferi a partire dalla gara con il Brescia, altri invece vorrebbero batterli nel derby e giocarsi al meglio le altre gare come espresso dal patron Preziosi. Per i più oltranzisti aiutare i cugini alla retrocessione vale come risarcimento per quella famosa coreografia blucerchiata nel terzo derby di serie B della stagione 2002\2003 quando la mano del marinaio blucerchiato salutava i «cugini» rossoblù con sotto uno striscione eloquente: «Questo non è un arrivederci è un addio». A fine stagione Genoa in C e Samp in A. Quelli che invece preferiscono cercare di vincere già contro il Brescia hanno due pensieri. Primo chiudere la pratica salvezza raggiungendo quota 42. Secondo e forse più importante e quello di veder retrocedere, anche grazie alla sconfitta contro il Genoa, il tecnico delle rondinelle Beppe Iachini. Un odio nato nel lontano 8 giugno 1997 in occasione di un Ravenna-Genoa di Serie B.
Al grifone del presidente Spinelli bastava una vittoria per raggiungere la massima serie, ma non fu così. Tutti i romagnoli giocarono alla morte, compreso l'attuale mister del Brescia. E poi come non dimenticare quel Piacenza-Genoa del 5 giugno 2005. Per cinque minuti grazie alla rete di Marco Rossi il Genoa tornava in serie A, ma i biancorossi al pareggio esultarono come se avessero vinto il campionato, compreso mister Iachini. Due precedenti importanti che bastano a capre l'astio verso l'ex centrocampista della Fiorentina. Dal punto di vista tecnico invece ci potrebbe essere qualche novità a centrocampo. Milanetto e Kucka continuano a lavorare a parte e non sono stati convocati per l'amichevole odierna contro la Cremonese.

Che non sia la volta buona di vedere finalmente in campo un giovane della Primavera che sta dominando il campionato? Visto i precedenti appare difficile, ma se i due non dovessero recuperare piuttosto che inventare qualche artifizio si potrebbe provare Doninelli o Sturaro. Mesto, Palacio, Rafinha e Konko invece hanno recuperato e sono stati convocati per Cremona.

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