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Due attacchi provocano morte e distruzione nel Congo orientale

Due attacchi terroristici nell'est della Repubblica Democratica del Congo, eseguiti da militanti probabilmente legati al radicalismo islamico, hanno destabilizzato ulteriormente un'area che è già in crisi

Due attacchi provocano morte e distruzione nel Congo orientale

Almeno 19 persone sono state uccise, nell'est della Repubblica Democratica del Congo, nel corso di due attacchi sferrati da un gruppo di militanti, probabilmente legati al radicalismo islamico, attivo nella zona. Fonti locali hanno riferito che gli assalitori apparterrebbero alle Forze Democratiche Alleate (ADF), un gruppo islamista ugandese che opera, però, nel territorio di Kinshasa. I terroristi hanno ucciso sette persone e ferito due soldati nelle vicinanze della città di Beni, mentre altri dodici civili hanno perso la vita nel villaggio di Mavete, dove i miliziani hanno anche dato fuoco ad una Chiesa cattolica, ad una faramacia ed hanno rapito altre persone. L'esercito del Congo ha dato inizio, tre settimane fa, ad un'offensiva nelle regioni confinanti con l'Uganda, dove operano dozzine di gruppi ribelli, tra cui le ADF. Almeno settanta persone sono state uccise da quando le operazioni militari hanno avuto inizio.

Lo Stato Islamico ha iniziato, negli ultimi mesi, ad interessarsi alla regione dell'Africa Centrale ed a quanto pare le Forze Democratiche Alleate avrebbero deciso di sposare l'ideologia del Califfato. Le notizie in merito sono, però, quantomeno controverse: le ADF, attive dal 1995, giustificano i loro attacchi adducendo motivazione etniche, religiose e secessioniste e pare che solo una piccola fazione del gruppo sia stata effettivamente cooptata dall'Isis. Il pericolo di un contagio jihadista sembra quindi, al momento, scongiurato ma non per questo la situazione delle regioni orientali della Repubblica Democratica del Congo è meno grave. Quest'area è infatti colpita da un'epidemia di Ebola che ha provocato, dallo scorso agosto, la morte di almeno duemila persone. La difficile situazione di sicurezza della zona, quindi, rischia di avere ricadute ancora più gravi dei singoli episodi terroristici.

L'Est del Congo è purtroppo soggetto, ormai da anni, a gravi scoppi di violenza: basti pensare che proprio qui, a cavallo del nuovo millennio, milioni di persone persero la vita in quella che è stata definita come la Guerra Mondiale Africana.

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