Michele Anselmi
Di solito capita quando lattrice o lattore non ne possono più. Si patteggia un po, strappando magari unaltra serie, poi, quasi sempre di comune accordo, si arriva alla decisione cruciale: uccidere il personaggio, se possibile nel modo più spettacolare o inatteso. Perché la forza della fiction, specie poliziesca, sta proprio qui: nel rilancio degli eventi, nella sofferenza dei fan, nellorchestrazione della tragedia. Mica bisogna di tornare con la memoria alla fucilazione del commissario Cattani, leroe della Piovra, preparata allepoca con un accurato dosaggio di informazioni, dettagli e fotografie. No, anche Distretto di polizia conobbe due edizioni fa un colpo di scena niente male con leliminazione dellimpavido Paolo incarnato da Giorgio Pasotti: freddato nel corso di unindagine sulla pedofilia organizzata. Essendo il fidanzato della commissaria Giulia Corsi, lelaborazione del lutto attraversò tutta la quinta serie, e solo alla fine scoprimmo che la tosta/tenera poliziotta, per amore di un carabiniere, avrebbe finalmente trovato il coraggio di lasciare il Decimo Tuscolano.
Ma sono casi rari. Di solito, appunto, i personaggi centrali di una serie di successo vanno fatti morire se cè da apportare qualche ritocco al cast. Prendete le nuove serie di Distretto di polizia e Ris, ovvero la sesta e la terza, entrambe prodotte da quel mago della fiction d'azione che risponde al nome di Pietro Valsecchi. Nonostante la rigida consegna del silenzio, in stile Nanni Moretti, qualcosa è filtrato dai set. La duplice, a suo modo esplosiva, notizia è questa: in Distretto di polizia 6, da ottobre su Canale 5, morirà il mitico Mauro Belli, sin dallinizio reso con dolente strafottenza romanesca da Ricky Memphis, un architrave della serie, insieme allamico (e superiore di grado) Roberto Ardenzi, cioè Giorgio Tirabassi; in Ris 3, lei cui riprese partono lunedì prossimo, toccherà invece al carabiniere della scientifica Davide Testi, ovvero Stefano Pesce, di venire ucciso in sottofinale. Due cadaveri «eccellenti», nel senso che i rispettivi personaggi, sia pure nella diversità fisica e comportamentale, bene riassumono i caratteri delle fortunate serie.
Naturalmente alla Taodue Film, che produce, nessuno conferma. Anzi smentiscono. Tuttavia risulta che Belli/Memphis si beccherà una pallottola nella quinta puntata, parando così un colpo destinato allamico finito ingiustamente sotto inchiesta; mentre la morte di Testi/Pesce, per mano di un copy-killer che emula le imprese di quella specie di Unabomber interpretato da Leonardo Treviglio, rimescolerà drammaticamente le carte nella squadra pilotata dal capitano Venturi. Del resto, a Ris ci sono abituati. Ricorderete, forse: nellincipit della seconda serie, il bombarolo avvelenò la bella informatica interpretata da Nicole Grimaudo, con effetti devastanti sulla tenuta del gruppo investigativo. Che viene confermato nella quasi totalità (Lorenzo Flaherty più Gea Lionello, Ugo Dighero, Romina Mondello e il morituro Pesce): Filippo Nigro invece parte per Messina, rimpiazzato lentamente da Giulia Michelini, già sorella di Claudia Pandolfi in Distretto di polizia, che nel frattempo ha recuperato luso delle gambe.
Non sorridete. Il successo delle due serie, in equilibrio tra ritmi sincopati allamericana e siparietti da commedia italiana, consiste proprio nella messa a punto del cast, uscite e new entry incluse.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.