«Votiamo Giulia Massari Miss Italia». Semplice, diretto e coinciso lo slogan che dà il titolo al fan club di Facebook realizzato apposta per la nostra Miss Liguria. Ogni mezzo di comunicazione è valido con l'unico obiettivo di racimolare tanti televoti e vedere Giulia con scettro e corona in testa.
La polemica è stata sollevata più volte: una Miss Italia ligure non si vede dal lontano 1975. Motivo? Lo zampino ce lo ha messo anche il televoto che a quando pare è davvero carente nella nostra regione. Non dimentichiamoci che a contendersi il titolo di Miss Italia c'è anche la bionda genovese Silvia Costigliolo (Miss Ragazza In Gambissime). Le due bellezze cercano inevitabilmente l'appoggio della Liguria: «Sosteneteci con il televoto» replica Giulia. Analogo invito arriva anche dallassessore al Turismo della Regione Liguria Angelo Berlangieri. «La Liguria non vince il titolo ormai da decenni - dice lassessore - non sarebbe male che questanno conquistasse lambita fascia. Ma lincontestabile bellezza e appeal delle due ragazze non basta, bisogna aiutarle rispondendo numerosi nelle due serate alla chiamata del televoto».
E allora, intanto, a prodigarsi per la realizzazione dell'impresa ci hanno pensato i papà! Federico padre di Giulia, con l'ausilio dell'agenzia di comunicazione «BoccaccioPassoni», ha realizzato 200 mila volantini, con tanto di foto della figlia e numero di televoto (via sms 894003 digitando 11). Il padre di Silvia invece ha recentemente sponsorizzato la figlia sul sito del Genoa Cfc per via della salda fede rossoblù dell'aspirante Miss Italia.
Per ora sicuramente Giulia e Silvia hanno bisogno di tanto sostegno che a quanto pare non manca tra messaggi e telefonate di amici e parenti. A poche ore dall'esordio in tv, previsto per questa sera in diretta televisiva su Raiuno, Giulia racconta al Giornale la sua esperienza e il cammino che l'ha portata a Miss Italia.
Pronta al debutto televisivo?
«Sono emozionatissima. La prima volta che sono entrata negli studi della Rai, per iniziare le prove in vista della diretta, mi è sembrato di sognare. Non avrei mai immaginato di arrivare alla finalissima rappresentando la Liguria e ora ci sono, poche ore e si va in scena».
Tante aspiranti Miss Italia provengono dalla partecipazione a molti altri concorsi e da una certa esperienza in passerella. E tu?
«Non avevo mai partecipato a un concorso prima di Miss Italia e non avevo mai calcato una passerella. Mi sono buttata senza esperienza e ho acquistato sicurezza nelle varie selezioni regionali. È stato bello catapultarsi in un mondo nuovo e scoprire di desiderare di voler far parte della realtà televisiva che fino a prima non avevo mai considerato».
Quindi ormai le idee sono chiare vuoi entrare in tv a tutti i costi
«Ora che sono qui a Salsomaggiore è un pensiero ricorrente, sono trascinata e così entusiasta da quello che mi circonda ogni giorno, che sì penso proprio che vorrei fare televisione e questo è un bel trampolino di lancio. Alla vittoria di Miss Italia non ci penso, anche se chiaramente sarebbe quello che voglio. Mi piacerebbe molto essere notata per poter fare qualcosa tra i riflettori del piccolo schermo e coronare un altro sogno».
Noi vediamo il prodotto finale della diretta televisiva. Quanto lavoro c'è dietro?
«Moltissimo. Lo confermano i nostri orari. Sveglia alle 7 per essere pronte e operative alle 8.30. Poi prove su prove. Siamo sessanta ragazze, non è semplice gestirci tutte quante. La parte più difficile è sicuramente la sigla iniziale del programma, coordinarci tutte insieme e imparare le coreografie è stato impegnativo. Tutto deve essere perfetto. A questo si sommano le prove abiti per le sfilate, le prove per le acconciature e il trucco. Quando tutto sembra finito arrivano i servizi fotografici e i videoclip per gli sponsor. Sono molto stanca ma non vedo l'ora che sia il momento delle trasmissione, il frutto del nostro lavoro darà spettacolo».
Siamo tutti curiosi di conoscere le scelte della giuria ma anche il televoto avrà il suo peso
«Sicuramente sì. Invito la Liguria a sostenermi con il televoto perché è importante al fine del superamento della selezione e la nostra regione non ha mai partecipato molto con questo tipo di votazione. La giuria, il cui presidente sarà Christian De Sica, avrà di certo il suo peso. Incrociamo le dita».
Con te in gara anche la genovese Silvia Costigliolo, vi sostenete a vicenda?
«Ci diamo tanta forza, sono felice di essere qui con lei. Abbiamo un ottimo rapporto e logicamente speriamo entrambe di superare la prima selezione.
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