Due romeni in manette

Due cittadini romeni, fratello e sorella di 36 e 37 anni, sono stati arrestati dai carabinieri per i reati di sequestro di persona, riduzione in schiavitù, estorsione, ricettazione carte di credito e detenzione illegale di armi. Gli accertamenti dei carabinieri di Tor de’ Cenci hanno, infatti, reso noto che i due fratelli avevano sequestrato e segregato in un locale, privo di finestre, una connazionale con la figlia di 8 mesi. I sequestratori avrebbero anche costretto il marito della reclusa, un romeno 22 anni, a commettere ripetutamente furti e a consegnare loro il bottino. Ma la situazione si è risolta quando il giovane, a bordo di un’auto assieme ai due aguzzini, è stato fermato per un controllo dai militari e ha deciso di denunciare i due sequestratori.

I carabinieri hanno liberato la moglie e la figlia, rinchiuse in un monolocale in via di Bravetta e posto sotto sequestro 8 carte di credito rubate e una spada tipo «katana». I rapitori sono stati arrestati e condotti nelle carceri di Regina Coeli e Rebibbia.

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