Chiara Campo
Regola numero uno per evitare la multa o la confisca dello scooter: non lasciarsi ingannare dalle apparenze. Perché è vero che da domani si può viaggiare in due anche sul cinquantino, ma prima occorre sbrigare alcune «pratiche» in mancanza delle quali la nuova norma del Codice della strada è come se non esistesse. La rivoluzione sulle strade scatta a tre condizioni: per circolare in coppia chi guida deve essere maggiorenne, il ciclomotore deve essere omologato al trasporto del secondo passeggero (per saperlo bisogna rivolgersi alla Motorizzazione civile o alla casa costruttrice) e deve avere la nuova targa a 6 cifre al posto del cosiddetto «targhino» insieme al certificato di idoneità alla circolazione. Per ottenere la nuova immatricolazione da domani basta presentarsi alla Motorizzazione di via Cilea o in unagenzia abilitata, il costo delloperazione è di 49,52 euro. I veicoli fabbricati e venduti dopo il 14 luglio avranno già la nuova targa, mentre quelli in circolazione possono continuare a viaggiare col «targhino», ma in questo caso non si può andare in due: per usarlo in coppia anche in questo caso serve il certificato e la nuova targa. Le sanzioni per chi «sgarra» sono pesanti: se il ciclomotore non è omologato la multa va da 68 a 275 euro e il motorino viene confiscato, quindi non più restituito. Chi trasporta un passeggero pur avendo meno di 18 anni rischia invece una sanzione di 35 euro e il sequestro, con fermo amministrativo del motorino per 30 giorni.
«Pra, motorizzazioni, autoscuole, assicurazioni e la stessa polizia municipale sembrano brancolare nel buio, nessuno ha visto le nuove targhe e nessuno sa dare risposte precise» è la provocazione del Codacons, che chiede di «prorogare lentrata in vigore del decreto fino a che non verranno fornite direttive precise». Cerano dubbi inoltre sulla disponibilità effettiva dei certificati e delle nuove targhe, per il ritardo dei decreti attuativi. Impasse superata: il direttore amministrativo della Motorizzazione civile, Francesco Greco, riferisce che «sono già arrivate circa 10mila targhe». Da domani, assicura, «chi si presenta avrà rapidamente i documenti per viaggiare in due. La preoccupazione piuttosto è che ci sia un assalto, visto che i giovani sono in vacanza e hanno tempo a disposizione, e in questo periodo, tra patenti e revisioni, siamo già al culmine delle richieste su tutti i fronti». Fare la fila in via Cilea dunque non sarà improbabile. Tanto più che Greco è convinto che anche chi possiede già il motorino e può viaggiare comunque senza cambiare la targa «vorrà quella nuova per poter caricare un passeggero, soprattutto i giovani».
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