Roma - Walter Veltroni meglio su Silvio Berlusconi nella prima e unica conferenza stampa dei due leader su Raidue: è il risultato degli ascolti tv di ieri. Per Berlusconi, in onda dalle 21:06 alle 21:40 gli spettatori sono stati 3.100.000 con share dell’11.02%; per Veltroni, subito dopo, dalle 21:49 alle 22.35, 3.836.000, share 13,91%. Ma è subito polemica.
Veltroni: "Il paese guarda al futuro" Gli ascolti di ieri sera per le due conferenze stampa di Silvio Berlusconi e Walter Veltroni mostrano che "il Paese è stanco di sentir dire le stesse cose da quindici anni, gli stessi toni. E probabilmente è più incuriosito di sentire ciò che può riguardare il futuro e non il passato". Così, Walter Veltroni, che nel corso di una conferenza stampa sui prezzi, nella sede della Margherita, ha commentato gli ascolti tv che definisce"sorprendenti: per il leader del Pdl - spiega Veltroni - gli spettatori sono stati 3 milioni 100, lo share è stato dell’11,02%. Per la mia conferenza stampa gli spettatori sono stati 3 milioni 836, lo share 13,91%. Questi dati confermano un clima che noi avvertiamo, la fiducia crescente e la sensazione che stia cambiando qualcosa".
Fini: "Avrà un'amara sorpresa" "Come si fa a dire, come fa Veltroni, ’ho avuto uno share più alto e perciò gli italiani vogliono qualcosa di nuovo’?". Gianfranco Fini contesta le dichiarazioni del candidato premier del Pd: "Questo dimostra che Veltroni non ha veramente più argomenti -Ma non gli passa per la testa che la fascia oraria in cui lui è andato in onda era forse migliore di quella di Berlusconi e che c’era Roma-Manchester? Continui pure con questi argomenti e il 14 sera avrà un’amara sorpresa".
Calderoli: "Il voto parlerà chiaro" "Povero Veltroni, l’unica cosa a cui riesce ad attaccarsi ormai è il numero dei telespettatori che ieri sera hanno seguito il confronto televisivo a distanza con Berlusconi". Il leghista Roberto Calderoli spara a zero contro il candidato dei Democratici accusandolo di aver "coinvolto i telespettatori orfani del Grande Fratello che vedono in lui un futuro personaggio che, chiuso con la politica, si potrà collocare sull’Isola dei Famosi, e gli irritati tifosi della Roma i quali, dopo che la partita con il Manchester aveva un destino segnato, avranno cambiato canale".
"Purtroppo per il nostro Obama di Trastevere, però - ironizza il'esponente del Carroccio - il 14 aprile non si conteranno i dati dello share ma i voti, dopo di che si potrà preparare per l’Isola dei Famosi oppure per sfruttare, almeno una volta nella vita, il suo diploma di perito cinematrografico per andare a Cinecittà e organizzare il prossimo Grande Fratello?".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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