Il Duomo fa festa con i milanesi

Iniziativa della Veneranda Fabbrica. Aperture straordinarie delle terrazze, concerti d’organo, visite alla Cattedrale in notturna Fino al 9 gennaio tante inedite opportunità per contribuire al restauro delle guglie

Arrivano le festività natalizie e Milano si stringe attorno al suo Duomo. Che, come tutte le grandi cattedrali, sa interpretare alla perfezione il ruolo di fulcro non solo religioso, ma anche culturale e sociale. Grande merito va alla Veneranda Fabbrica, storica istituzione che negli ultimi tempi sta vivendo una splendida seconda giovinezza. A testimoniarlo sono le iniziative, sempre più frequenti e inedite, che stanno restituendo al Duomo un fascino unico e inimitabile, e al contempo rinsaldano i legami fra la cattedrale e una cittadinanza che torna a vedervi un punto di riferimento concreto. Proprio ieri, nella suggestiva atmosfera della sacrestia, è stata presentata una serie di iniziative artistiche, culturali e benefiche in programma nel periodo natalizio. Presenti monsignor Luigi Manganini, arciprete del Duomo, Angelo Caloia e Benigno Visconti Mörlin, rispettivamente presidente e direttore della Veneranda Fabbrica, ed Emanuele Carlo Vianelli, organista titolare del Duomo. Di alto valore sociale è il progetto «Collana-Corona», frutto dell'impegno dei detenuti di San Vittore che, rispondendo all'appello lanciato in ottobre dal cardinale Dionigi Tettamanzi, hanno realizzato cento collane e le hanno donate alla Veneranda Fabbrica del Duomo per una vendita il cui ricavato sarà impiegato per i restauri della grande guglia. Motore del progetto è Rosalba Riva, volontaria di accessori moda che dal 1997, con il suo Centro terziario ricreativo, lavora per offrire ai detenuti la possibilità di reinserirsi nel mondo del lavoro. Le collane, realizzate con la consulenza di maestri orafi milanesi, sono pezzi unici e portano il marchio (depositato, tutelerà a livello internazionale la produzione di monili nelle carceri) Collana-Corona, due C incatenate di colore rosa e bordeaux. Si trovano esposte al Duomo Infopoint di via Arcivescovado 1 e si ottengono con una donazione minima di 25 euro l'una. Ma non è tutto. Molto più che un monumento, il Duomo è una realtà che vive e pulsa nel cuore di Milano: uno spazio da visitare e da vivere, e - perché no - l'occasione di fermarci un momento e mettere da parte la nostra proverbiale frenesia. Questo il senso dell'apertura serale straordinaria delle Terrazze e della Cattedrale, che la Veneranda Fabbrica ha fortemente voluto per dare la possibilità a chi lo desidera di vedere il Duomo da un'altra prospettiva, anche dopo le fatidiche ore 19 in cui la chiesa, solitamente, chiude i battenti al pubblico, e anche nel periodo invernale. Fino al 9 gennaio (dalle 17 alle 21, escluso il 31 dicembre), con un biglietto cumulativo del costo di 12 euro, acquistabile dalle 16.40 presso l’ascensore Nord, si potrà salire sulle terrazze e poi scendere e contemplare (esperienza unica) la chiesa vuota, illuminata soltanto dal rinnovato impianto di retroilluminazione delle vetrate. Sarà anche l'occasione per scoprire (o riscoprire) alcune preziosità che rendono unico il nostro Duomo. Oltre alle magnifiche vetrate istoriate, che sveleranno all'occhio attento particolari mai visti, grande protagonista sarà l'organo: uno strumento imponente, che con oltre 15.000 canne, 5 tastiere e 180 registri, è il secondo per grandezza in Europa, dopo quello di Passau, in Germania.

Tutti i giorni saranno diffuse musiche natalizie sulle terrazze e in cattedrale, e domani, il 3, il 5 e il 7 gennaio, dalle 19.30 alle 20.30, si potranno ascoltare veri e propri concerti d'organo. Internet: www.vivilduomo.it.

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