«Sport e poi un pasto leggero: la ricetta ideale per la pausa pranzo». Parola di Fabrizio Duranti, esperto di metabolismo e nutrizione (www.studio-duranti.it) e autore con Gianluca Pazzaglia di Per sempre giovani, (Sperling&Kupfer).
Saltare la pausa per fare sport non fa male?
«La colazione dovrebbe essere molto sostanziosa, il pranzo più leggero. Io suggerisco di usare lora di pausa per fare sport e, dopo, mangiare».
Quindi non mangiare fa male...
«Bisogna sedersi e consumare, per esempio, un monopiatto freddo, come uninsalata con tonno o pollo, con tante verdure e proteine sane; poi la frutta, cioè i carboidrati, alla fine».
È possibile combinare tutto?
«Basta anche unora: mezzora di camminata e mezzora per mangiare. Molto meglio così che il pranzo a casa o in mensa, perché la tentazione fa luomo ladro e ci si appesantisce».
E il panino?
«Quello in cinque minuti? A lungo andare si rischia lulcera gastrica».
Meglio saltare?
«No. Altrimenti a cena saremo poco lucidi, e sedotti da cibi di ogni tipo. Bisogna andare a letto più leggeri possibile».
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