E Atm si prepara: più corse e più mezzi

Gianandrea Zagato

Ticket antismog: Atm scende in campo con una cinquantina di bus e filobus. Appuntamento previsto per il 1° febbraio - in previsione dell’inizio della sperimentazione della pollution charge - con un incremento anche di trecento autisti. Adeguato potenziamento del servizio pubblico per affrontare l’impatto con una domanda di trasporto che arriverà su Milano soprattutto dai pendolari: «Intervento sulle linee di competenza Atm dell’area urbana che, come noto, è la zona che necessità di un incremento di servizio di trasporto coerente con le esigenze della domanda». Annotazione che, concretamente, si traduce nel «potenziamento dei posti offerti nell’ora di punta» oltreché nel «miglioramento sensibile della frequenza nell’orario di morbida».
Ma non finisce qui: ci sarà pure un «continuo e sistematico incremento del servizio offerto, coerenziato non solo con le forniture di mezzi già in atto ma pure con quelle in via di definizione per nuovi veicoli». Che s’andranno, quindi, ad aggiungere a un parco di 2.990 vetture, di cui 515 tram. E, attenzione, la direzione dell’azienda di via Ricasoli ricorda che, tra l’altro, «la rete urbana di superficie e metropolitana è strutturata in modo tale da offrire un trenta per cento in più di posti rispetto a quelli realmente utilizzati» ovvero «già oggi ha una capacità di assorbimento e incremento della domanda di trasporto». Certezza che si declina, comunque, con l’inizio della pollution charge, «in un aumento dei chilometri percorsi».
Futuro nel nome e per conto dell’ambiente. Infatti, Atm vanta gli autobus più «giovani» d’Italia, con soli quattro anni e mezzo d’esercizio alle spalle e dalla primavera 2005 non circolano più autobus con motore Euro 0, mentre Atm utilizzando gasoli ecologici e filtri anti-particolato anticipa la normativa europea prevista per il 2009.

Impegno costoso, quello di intervenire sulla tutela ambientale, e reso possibile da un accordo con Pirelli Ambiente Eco Technology, che fornisce gasolio bianco (Gecam) e filtri antiparticolato retrofit in grado di ridurre ulteriormente i prodotti della combustione: «Per abbattere l’inquinamento è possibile usare filtri per il particolato, applicabili come retrofit agli scarichi, e alimentare col Gecam non solo i mezzi di trasporto ma anche le centrali di riscaldamento» aggiunge con orgoglio Guido Rivolta, direttore generale di Pirelli Ambiente Eco Technology. Lo stesso sentimento che spinge Bruno Soresina, presidente Atm, ad aggiungere un quinto punto cardinale, «l’ambiente», ai quattro che identificano Atm: «Regolarità, puntualità, confort e sicurezza».

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