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E il chirurgo-giornalista dice no ad un posto nella squadra di Barack

Uno dei volti più celebri della Cnn non diventerà il capo dei medici americani. «Non è il momento giusto», ha spiegato. «Non posso allontanarmi dal mio lavoro e non voglio stare lontano dalla mia famiglia»

E il chirurgo-giornalista dice no ad un posto nella squadra di Barack

Il dottor Sanjay Gupta, un chirurgo-giornalista che negli Usa è uno dei volti più celebri della Cnn, non diventerà il capo dei medici americani come avrebbe voluto il presidente Barack Obama. Gupta ha annunciato di aver rinunciato al posto di "surgeon general" degli Stati Uniti, per dedicarsi invece alla carriera medica e giornalistica ed alla famiglia. "Non è il momento giusto, ho deciso che non è quello che dovrei fare in questo momento", ha detto Gupta, annunciando il ritiro della propria candidatura in un'intervista a Larry King sulla Cnn.

A 39 anni, con la moglie in attesa della terza figlia, Gupta ha spiegato di non voler stare lontano dalla famiglia e dal lavoro di neurochirurgo all'ospedale di Atlanta, la città dove ha sede anche il network televisivo per il quale conduce vari programmi medici. Gupta spesso viene inviato dalla Cnn anche su fronti di guerra e sulla scena di catastrofi naturali internazionali, per raccontarne gli aspetti medici. Obama sta dedicando alla riforma della sanità molte energie in questo inizio di mandato, ma ha incontrato varie difficoltà proprio su questo terreno. Il ministro della Sanità scelto dal presidente, Tom Daschle, ha dovuto rinunciare per una vicenda di tasse non pagate e Obama nei giorni scorsi è ricorso a una seconda opzione, nominando ministro il governatore del Kansas, Kathleen Sebelius.

Adesso il presidente dovrà trovare un'altra soluzione per il posto di "surgeon general", che negli Usa è una sorta di "comandante in capo" dei medici.

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