Cultura e Spettacoli

E ci sono anche le «mogli di marines» disperate

Non solo «Sex and the City» fa proseliti. Giovedì alle 21 su Fox Life (in onda sulla piattaforma Sky) debutterà «Army Wives», una serie figlia di «Desperate Housewives» e per giunta al passo con gli ultimi fatti di cronaca internazionale, dal terrorismo all’Irak. Al posto delle ricche casalinghe di Wisteria Lane, troveremo infatti quattro spose, e uno sposo, di guerra.
Il serial è ambientato in una base militare del South Carolina, dove Roxy (Sally Pressman) mamma single che ha sposato un marine, si è appena trasferita. Qui fa amicizia con altre mogli di militari: Pamela (Brigid Brannagh), che affitta l’utero per motivi economici; Denise (Catherine Bell), che ha un figlio adolescente difficile e violento; Claudia (Kim Delaney), la determinata compagna del vicecomandante della base; e poi Roland (Sterling K. Brown), lo psichiatra sposato con Joan (Wendy Davis), tenente colonnello appena rientrata dall'Afghanistan.

Una giostra di gioie, sofferenze e traumi, tra partenze e rientri dei coniugi.

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