E a Frosinone è febbre per Totti e compagni

Dopo il Napoli, a Frosinone arriva la Roma e per l’amichevole in notturna di giovedì prossimo cresce l’attesa in tutta la Ciociaria, soprattutto per vedere il rientro di Francesco Totti dopo l’infortunio. Da queste parti, inoltre, la Roma può contare su migliaia di tifosi, per cui è facile prevedere che il Matusa sarà pieno come un uovo. L’amichevole della vigilia di ferragosto, inoltre, sta diventando una tradizione tra le due società. Per i tifosi di casa, è tanta la curiosità di valutare i progressi di un Frosinone che, al suo terzo campionato di serie B, non nasconde qualche velleità in più rispetto alle tranquille salvezze degli scorsi tornei. L’amichevole dell’altra sera contro il Napoli, in effetti, ha strappato applausi a scena aperta per i canarini, benché battuti 2-1 da un Napoli molto più avanti con la preparazione e con un turno di preliminare di coppa Uefa già nelle gambe. Il Frosinone, nonostante alcune assenze importanti, è piaciuto soprattutto nel tridente offensivo, composto da Santoruvo, appena acquistato dal Bari, dal brasiliano Eder e dallo sloveno Dedic. Proprio Dedic contro il Napoli è di nuovo andato in gol, aumentando gli estimatori. Il Frosinone è però convinto di resistere alle lusinghe a suon di milioni di euro, gli stessi già offerti da Atalanta e Siena per Eder, il folletto brasiliano scoperto dalla società ciociara dopo due anni di mezzo anonimato ad Empoli.

Ma anche negli altri reparti, il Frosinone che il nuovo allenatore Piero Braglia sta allestendo, si è dimostrato già in palla, nonostante la necessità di rimpiazzare gente del calibro di Francesco Lodi (tornato all’Empoli, ma a gennaio potrebbe finire proprio nella capitale, sponda Lazio) e di Salvatore Bocchetti, ora in Cina per le olimpiadi e comunque ceduto al Genoa.

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