Salone del Mobile

E il lusso artigianale di Fendi va alla conquista degli Stati Uniti

Fendi è nell'arredamento ciò che Bentley è nell'auto: la quintes­senza del lusso distillato in prodot­ti di squisita fattura artigianale. Per questo le nuove collezioni alle­stite al Sal­one del Mobile sono og­getto di culto con tanto di fila fuori dallo stand. "Esprimiamo con Fen­di-Casa il nostro savoir faire che s'innesta sulla tra­dizione ma osa superarla guardando al futuro"

E il lusso artigianale di Fendi va alla conquista degli Stati Uniti

Fendi è nell'arredamento ciò che Bentley è nell'auto: la quintes­senza del lusso distillato in prodot­ti di squisita fattura artigianale. Per questo le nuove collezioni alle­stite al Sal­one del Mobile sono og­getto di culto con tanto di fila fuori dallo stand. «Esprimiamo con Fen­di-Casa il nostro savoir faire che s'innesta sulla tra­dizione ma osa superarla guardando al futuro» spiega Pietro Beccari, ad di Fendi, ponendo l'ac­cento sulla perfetta e quasi trentennale unione d'intenti con il partner industriale, il gruppo Club House Italia che produce e distribuisce le griffe Fendi e Kenzo.

«Siamo stati bravi a dare risposte alle esigenze di vari mercati. Il nostro business è ormai globale» spiega Alberto Vignatelli titolare dell'azienda di Forlì che nonostante la crisi ha chiuso il 2012 con 72 milioni di euro di fatturato e un incremento del 5% sull'anno precedente. «Puntiamo molto sugli Usa dove abbiamo regi­strato il 30% in più nei primi tre mesi del 2013, so­prattutto a Miami e a Los Angeles» aggiunge Vi­gnatelli annunciando per luglio l'apertura di uno spazio Fendi Casa di 1200 mq sulla prestigiosa Madison Avenue di New York oltre alla costante cresci­ta d'interesse da parte di Far East, Estremo Oriente e India.

Non a ca­so Fendi ha firmato un accordo di collaborazione con Damac per la fornitura di interior design a 200 appartamenti di lusso in Arabia Saudita e negli Emirati Arabi. Delle magnifiche collezioni di arredo del mar­chio dell­a doppia F che nella moda significa subli­me creatività a firma Karl Lagerfeld e Silvia Ventu­rini Fendi, i consumatori apprezzano non solo il valore del brand ma tutto ciò che di straordinario esprime un prodotto interamente realizzato in Italia e offerto a prezzi equi. Per esempio un diva­no- l'assoluto best-seller è il modello Prestige - a seconda del rivestimento, oscilla fra i 6 e i 12 mila euro.

Ma non sfugge neppure la capacità della griffe, esaltata nella collezione Fendi Casa Con­temporary progettata dall'architetto designer francese Toan Nguyen, di traghettare la tradizio­ne nel contemporaneo, attraverso linee essenzia­li, materiali hi-tech come l'acciaio e legni massel­lo lavorati secondo la sapienza ebanista.

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