Roma - La Mafia è la prima azienda italiana che fattura oltre 90 miliardi di euro di utili. È quanto è stato annunciato oggi alla presentazione del decimo rapporto di "Sos Impresa" sulla criminalità. Le organizzazioni criminali di stampo mafioso esercitano il loro condizionamento in tutto il tessuto economico del Paese. Il giro d’affari dell'azienda Mafia, con oltre 90 miliardi di fatturato, è rappresentato in primo luogo dall’usura, con 30 miliardi di euro e che colpisce 150mila commercianti. Al secondo posto, sempre secondo il rapporto di Sos Impresa, l’abusivismo commerciale con 13 miliardi di euro, segue il racket con 10 miliardi, l’agromafia con 7,5 miliardi, la contraffazione e la pirateria con 7,4 miliardi, furti e rapine con 7 miliardi, appalti e forniture con 6,5 miliardi, truffe con 4,6 miliardi, giochi e scommesse con 2,5 e contrabbando con 2 miliardi.
Il fatturato dei 90 miliardi della mafia rappresenta il 7% del Pil nazionale, pari a cinque manovre finanziarie e a otto "tesoretti". Gli imprenditori e i commercianti subiscono 1.300 reati al giorno, ovvero 50 ogni ora.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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