E Mou punge Beretta: «Ho 4 infortunati, rinviamo il derby...»

MilanoIl calcio ha assegnato ieri gli Oscar del 2009 con l’Inter a far la parte del leone. E, tra i tanti campioni premiati, è stato un grande ex del nostro campionato a calamitare l’interesse di tutti: Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese del Barcellona è piombato a Milano con un volo privato per ritirare l’oscar, emozionato, imbarazzato per tanto entusiasmo, ma felice seppur con un pizzico di nostalgia: «Sì, lo devo ammettere, mi manca l’Inter e soprattutto mi manca Mourinho, anche se non rinnego la scelta di essere andato al Barcellona». Ma Ibra, come miglior straniero del 2009, non si ferma qui: «Non ci sono persone come Mourinho, ha grande esperienza e personalità. Penso che lo possa dire chiunque ha potuto lavorare con lui».
Inevitabile, vista la presenza del presidente nerazzurro Massimo Moratti, l’accostamento col numero uno del Barça Jose Laporta: «Sono due grandi presidenti con una dote in comune: sono vincenti. Quanto al divertimento, mi sono divertito in Italia e lo faccio anche ora in Spagna. Certo che cinque anni di vittorie in Italia mi hanno insegnato molto e non li potrò mai dimenticare». E sul derby di domenica il pronostico è secco: «Tifo Inter e vincerà l’Inter, che spero di affrontare nella finale di Champions».
Sorride Mourinho, premiato come miglior allenatore, e fa i debiti scongiuri toccando tutti gli amuleti possibili: «Ringrazio tutti i calciatori che mi hanno votato (sono infatti gli atleti a decretare i vincitori degli oscar, ndr), e soprattutto quelli dell’Inter che faticano e corrono anche per me». Poi Mourinho ha una battuta per l’arbitro Roberto Rosetti, premiato per il terzo anno consecutivo: «Roberto è il migliore del mondo anche se sabato a Bari ha sbagliato contro di noi». Ma soprattutto stuzzica il presidente della Lega Beretta sulla querelle delle partite del Milan rinviate: «Il derby voglio vincerlo. Però a Beretta chiedo di non giocare domenica perché ho quattro infortunati e Eto’o in Africa. Si può fare?».
A questo punto sorride anche Massimo Moratti (Inter premiata come miglior formazione): «Questa squadra ha carattere, a cominciare dall’allenatore. È uno dei migliori professionisti, attento ai particolari ed è un piacere lavorare con lui. A Ibra voglio bene, gli auguro a Barcellona gli stessi successi che ha ottenuto con l’Inter. Campagna acquisti? Batista è saltato a causa dell’accordo economico, e Ledesma non ci interessa.

Puntiamo sui nostri». Altri premiati: Chiellini (difensore, con una standing ovation per Paolo Maldini), Pato (giovane), Milito (bomber), Julio Cesar (portiere), De Rossi (miglior italiano) e l’allenatore Pillon (fair play).

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica