E ora De Corato diventa un idolo della sinistra

«Vogliamo De Corato vicesindaco». L’appello che arriva da dove non t’aspetteresti. Da Sandro Miano, del Movimento Consumatori e candidato dell’Ulivo. «Da oltre vent’anni fa il politico a tempo pieno - spiega -, prima come tenace e non strumentale oppositore, poi come esponente di punta di quella “Politica” a cui altri non vogliono più dar voce. Io l’ho visto due domeniche fa scarpinare con la moglie Silvia Ferretto alla festa di via Inganni, distribuendo i propri santini direttamente, a differenza di candidati, specie forzisti, che utilizzavano galoppini assoldati per l’occasione». Dunque «questo esporsi sempre in prima persona dell’onorevole De Corato, sia pur con una maglietta politica ben diversa dalla mia, mi induce a lanciare un appello alle forze che hanno vinto a Milano le amministrative: il vice sindaco uscente, con 8.603 preferenze secondo solo a Berlusconi, deve essere confermato nell’incarico». Questo, secondo Miano, «chiedono i cittadini, vincitori e vinti e ci piace sperare che Letizia Moratti ascolti anche la nostra voce». «È una soddisfazione», le parole di De Corato che incassa anche altri attestati di stima. «Secondo me - dice Davide Corritore, neoeletto nella Lista Ferrante - la continuità in questo caso dovrebbe essere premiata. In più, De Corato ha lavorato bene senza apparire eccessivamente». Sempre «a titolo personale», De Corato «ha tutta la stima» di Basilio Rizzo, consigliere comunale uscente di Miracolo a Milano e secondo per preferenze nella lista di Dario Fo. «Ho grande simpatia per il suo lavoro», dice Rizzo, in aula a palazzo Marino da oltre 20 anni, «e ha la mia stima sia per il suo impegno nell’amministrare sia per il rispetto che ha per le istituzioni».

Per Andrea Fanzago (Margherita), «se De Corato restasse vicesindaco sarebbe una dimostrazione di attenzione rispetto alla città da parte di Letizia Moratti, è una persona che lavora che fa campagna elettorale sul territorio e si misura direttamente con le persone, sarebbe un segno di attenzione verso la città».