E ora la pillola dei 5 giorni dopo è su internet

Da ieri in vendita il dispositivo contraccettivo di emergenza che ha come principio attivo l'Ulipristal acetato. Il farmaco va assunto entro le 120 ore (5 giorni) successive a un rapporto sessuale non adeguatamente protetto. Per il suo acquisto occorre una ricetta medica non ripetibile. Inoltre, prima della prescrizione il medico è tenuto a verificare l'assenza di una gravidanza preesistente attraverso l'esito negativo di un test a base di beta Hcg. La pillola non è sempre efficace: su 100 donne che assumono ellaOne entro 5 giorni dal rapporto non protetto, si verifica una gravidanza in circa 2 casi.
Ma intanto sono già molte le polemiche attorno a questo farmaco. Gli esperti temono che chi ne necessita possa approvvigionarsi sul web, con tutti i potenziali rischi per la salute che ne conseguono. A rischio soprattutto le giovanissime, che continueranno a rivolgersi al web per bypassare la ricetta e il test di gravidanza. I farmacisti e i medici lo hanno già detto più volte: occorre prendere le distanze dai farmaci on line, perché non si può avere la sicurezza né del contenuto né della provenienza dei prodotti acquistati sulla Rete. Ma quello che preoccupa è che per procurarsi in farmacia la pillola, occorrerà prima sottoporsi a un esame del sangue per scartare la possibile gravidanza e l'obbligo di ricetta. Ostacoli che spingeranno molte donne a procurarsi il medicinale sul web.

E con l'uso di Internet «non sapremo mai quante pazienti assumono il farmaco», allarmano ora i medici. «Rimane comunque difficile - ha detto il ministro Balduzzi - perseguire il mercato illegale e parallelo in Internet».