E ora Skype arriva anche sul telefonino

«Tre» offrirà la possibilità di telefonare gratis con internet. Il via in Gran Bretagna

Maddalena Camera

nostro inviato a Londra

La banda larga e tutti i servizi internet sul cellulare. Tre, la società di telefonia mobile controllata dal colosso cinese Hutchison Whampoa, lancia una nuova sfida. Da dicembre in Inghilterra e forse gia a marzo in Italia la società offrirà un pacchetto di servizi che vogliono trasformare il modo di usare il telefono cellulare. Si parte proprio da Skype, il servizio spauracchio di tutte le Telecom del mondo che permette di telefonare gratuitamente.
Con la piattaforma Tre Xseries, Skype approda trionfalmente sul cellulare. Telefonare non costerà più nulla, ma i clienti dovranno pagare un canone mensile. Proprio come per l’Adsl di casa. Teoricamente già oggi è possibile telefonare da un cellulare con Skype, che ha 163 milioni di clienti nel mondo, ma la procedura per impiegare il software è complicata da utilizzare. Con un cellulare della piattaforma Xseries il software Skype sarà invece gia caricato nel telefono.
All’evento che ieri a Londra ha presentato il servizio, abilitato per ora solo su due terminali, il Nokia N73 e il Sony Ericsson W950i, c’era non solo il fondatore di Skype, Niklas Zennstrom, ma anche tutto il mondo Internet. Da Yahoo, Google e eBay al meno conosciuto Orb, che permette di accedere da qualunque tipo di connessione a tutti i propri contenuti digitali. E tutti hanno reso i loro portali e servizi facilmente utilizzabili sui cellulari per la piattaforma Xseries.
Non manca neppure Microsoft che renderà accessibile il suo portale Msn, compreso l’utilizzatissimo servizio messaging, ora anche sul cellulare. «Xseries - ha spiegato Vincenzo Novari, responsabile di Tre in Italia - ridefinisce il rapporto tra i terminali e Internet. In Italia vogliamo lanciare il servizio rendendolo compatibile anche con i cellulari già in uso». Quanto al costo, Novari promette prezzi interessanti: meno di 20 euro al mese e meno di un euro al giorno se si sceglie l’opzione giornaliera.
Passando ai conti Novari smentisce ogni crisi. «Prevediamo di chiudere il 2006 con ebitda positivo e circa 2miliardi di euro di fatturato. I clienti adesso sono circa 6.8 milioni». Mentre per il Dvbh, ossia la tv sul cellulare, Novari stima per la fine dell’anno circa 300mila utenti e 500mila per il 2007. E anche nei servizi Xseries, che forse in Italia si chiameranno in un altro modo, è previsto un servizio tv fornito da Sling Media. Novari, tuttavia, assicura che in Italia il Dvbh continuerà anche se appare chiaro che quest’ultimo servizio potrebbe essere cannibalizzato dal primo. Xseries comunque punta soprattutto sulle grandi potenzialità dell’utilizzo di Skype via cellulare, che abbatte in un sol colpo i costi per le chiamate nazionali e internazionali e il roaming per i numeri di rete fissa.

Per le chiamate verso i cellulari i costi devono invece essere ancora stabiliti in quanto non sempre le tariffe stabilite da Skype (con la sua offerta Skype out) sono concorrenziali rispetto a quelle di norma praticate dai gestori.

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