Anche Benedetto XVI si prepara alla vacanze pasquali. La differenza con i comuni mortali è che il riposo papale arriverà non prima della Pasqua, ma subito dopo. Alla fine delle celebrazioni della Settimana Santa, il Pontefice si ritirerà nella residenza estiva di Castel Gandolfo fino al primo maggio, il giorno della grande cerimonia di beatificazione di Giovanni Paolo II. Dopo tante fatiche un po' di ristoro e qualche giorno interamente dedicato alla preghiera. Non mancano i momenti impegnativi nell'immediato futuro, a partire dalla nomina del futuro arcivescovo di Milano.
D'altra parte anche nel Vangelo si legge che Gesù, dopo che gli apostoli gli raccontarono tutto quello che avevano fatto e insegnato, li invitò: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po'». La vicenda raccontata da san Marco non promette bene per le vacanze del Papa. Il finale della storia è che «molti li videro partire e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero». E infatti anche a Benedetto XVI toccherà interrompere la vacanza di una settimana, per l'udienza generale di mercoledì 27 aprile che si terrà in Piazza San Pietro.
La partenza dal Vaticano per il Palazzo Pontificio sul lago di Albano, che tradizionalmente ospita i soggiorni estivi del Papa, è in programma nel tardo pomeriggio della domenica di Pasqua con un volo in elicottero. Il Lunedì dell'Angelo sarà così da Castel Gandolfo che il Papa reciterà la Regina Coeli, preghiera che sostituisce l'Angelus nel periodo che va dal giorno di Pasqua fino alla Pentecoste.
Il Papa tornerà poi in Vaticano nel pomeriggio di sabato 30 aprile, in occasione della veglia per beatificazione di Giovanni Paolo II.
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