«E la qualità della vita peggiora sempre più»

Entusiasmo alle stelle al Teatro Colosseo dove è stata presentata la candidatura di Laura Pastore. «Il nostro impegno: tutelare i più deboli»

Entusiasmo alle stelle ieri al Teatro Colosseo, durante l’incontro organizzato dai vertici di Forza Italia. Beatrice Lorenzin, coordinatrice regionale, l'eurodeputato Antonio Tajani, il responsabile regionale della campagna elettorale Giorgio Simeoni, e Alfredo Antoniozzi, candidato a sindaco, sono stati accolti da un teatro colmo di gente, tanto che gli oratori non hanno potuto fare a meno di sottolinearlo più volte come segno che il clima politico nella capitale ma anche in Italia, sta cambiando. La più entusiasta era certamente la Lorenzin, che ha sottolineato più volte i motivi che devono spingere la gente a votare per Forza Italia, in particolar modo perché Fi è l’unico vero partito riformista della coalizione. Lorenzin ha anche attaccato con veemenza il sindaco Veltroni, definendolo il più comunista di tutti e capace solo di far feste ma incapace di garantire, ad esempio, trasporti decenti e che i romani esigono. Anche Tajani non è stato tenero con la sinistra, sottolineando la vicenda Unipol, le continue liti dell’Ulivo e soprattutto i molti risultati ottenuti dal governo Berlusconi, Tajani si è detto certo che la battaglia si possa vincere e che l’entusiasmo dei presenti ne era la prova. E Antoniozzi, l’uomo scelto da Forza Italia per sfidare il sindaco uscente, ha precisato che quelle poche cose fatte e visibili qui a Roma si devono proprio al governo di centrodestra, che ha finanziato il progetto della metropolitana e ha permesso il completamento della terza corsia sul Raccordo Anulare. Quel che tutti hanno affermato, compreso Simeoni, è la vera differenza, il vero confine tra la Casa delle libertà e la sinistra, e cioè i valori. No ai matrimoni fra persone dello stesso sesso e sì alla famiglia tradizionale. Questa l'altra parola d’ordine di Fi.
Nel corso dello stesso incontro è stata presentata la candidatura di Laura Pastore. Nata a Roma nel 1973, figlia del regista Sergio Pastore e dell’attrice Jeanette Len, Laura è giornalista pubblicista dal ’92. Nel ’97 è nominata coordinatore provinciale di Roma di Forza Italia Giovani, nel ’98 è eletta al comune di Cerveteri e nel 2002 diventa vicesindaco e assessore alle attività produttive. Nel 2005 è stata nominata responsabile regionale per la Comunicazione. Ora la candidatura al Campidoglio. «Sono nata a Roma, dove tuttora abito - spiega -. La mia esperienza al comune di Cerveteri è stata molto importante. A Roma non è facile crescere i propri bambini, non è facile far valere i diritti dei più deboli».

Perché pensa che i romani dovrebbero voltare pagina e votare Forza Italia? «L’ultimo sondaggio Ekma conferma le mie preoccupazioni, la capitale è scesa al 73° posto in Italia, retrocedendo di 5 punti rispetto allo scorso anno. La qualità della vita a Roma peggiora sempre più e i cittadini sono insoddisfatti».

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