E la Reggina è subito salva

Reggio Calabria. «Per fortuna il Milan era in vacanza». Nicola Amoruso non ha nascosto la verità storica: Reggina vittoriosa e salva malgrado il pesante handicap di 11 punti e tutti a casa felici e contenti. Troppo demotivato il Milan bis, con un Ronaldo impacciato e pesante e un solo esponente della finalissima (Pirlo), mentre la Reggina era spinta dal pubblico e dalla voglia matta di restare in A. Subito in vantaggio i calabresi con una prodezza di Amoruso che, in piena area, in mezzo alle belle statuine rossonere, stoppa, palleggia, si gira e batte Kalac. Impalpabili le punte rossonere, malgrado la buona volontà di Borriello. Il raddoppio nella ripresa con Amerini che, appena entrato al posto di Amoruso, tocca il suo primo pallone e fa gol dal limite dopo un’azione combinata Mesto-Modesto.

Tanta Reggina, poco Milan (e questo si sapeva) e alla fine anche i calabresi si portano a casa la loro Champions: la salvezza. Alla fine i milanisti sono imprigionati nella morsa del tifo calabrese e dalla chiusura dell’aeroporto reggino, causa il vento. (GPS)

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