Washington - Sul sito internet della Casa Bianca la biografia dell’ex presidente George W. Bush è stata di recente modificata. Ma non si tratta solo di un innocente restyling grafico o di qualche aggiunta per coprire gli ultimi giorni del mandato. In realtà sono state del tutto cancellate alcune frasi troppo lusinghiere probabilmente ritenute inopportune. È sparita ad esempio, nella nuova versione, l’affermazione che il presidente Bush "lavorò con il Congresso per creare una società di proprietari e costruire un futuro di sicurezza, prosperità e opportunità per tutti gli americani": scomoda e imbarazzante alla luce della disastrosa crisi dei mutui che ha messo in ginocchio l’economia Usa con effetti a domino sulle altre economie mondiali. Nella nuova versione riveduta e corretta ci si limita a sostenere che "Bush ha lavorato per estendere la liberta, le opportunità e la sicurezza in patria e all’estero".
Chi ha scoperto i cambiamenti Apparentemente si tratta di piccole differenze, in realtà però sono importanti. E non sono sfuggite al sito di giornalismo investigativo Propublica, fondato dall’ex direttore del Wall Street Journal Paul Steiger: come non è sfuggita la sparizione su whitehouse.gov del riferimento al lavoro fatto da Bush "per allargare la proprietà della casa specialmente tra le minoranze".
Altri cambiamenti meno politici Strano ma vero si parla anche di animali domestici sul sito della Casa Bianca. E anche in questo caso ci sono dei dettagli che scompaiono. Gli amici dei gatti si sono dispiaciuti perché è stato dato un colpo di spugna all’esistenza di India "Willie" Bush, la gatta dei Bush che in gennaio è passata a miglior vita: nella precedente versione era menzionata assieme ai cani di casa, Barney e Miss Beazley. L’aggiunta che l’ex presidente e la ex First Lady Laura si sono "conosciuti a un barbecue nel giardino di un amico di famiglia" sembra esser stata fatta apposta per compiacere l’elettorato texano.
Colpi bassi su internet Non è la prima volta che il sito della Casa Bianca torna sui suoi passi. Dopo aver debuttato un minuto dopo il giuramento di Obama, www.whitehouse.gov aveva provocato polemiche per alcune pesanti critiche indirette all’amministrazione del predecessore.
Citando "l’incosciente inettitudine" dell’amministrazione repubblicana, la pagina online proclamava che il presidente Obama avrebbe mantenuto "le promesse infrante" di Bush di ricostruire New Orleans e la costa del Golfo: frasi che erano apparse come un colpo basso ed erano state prontamente smussate in una versione successiva riveduta e corretta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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