E con Stella entra nel vivo la stagione delle dismissioni

Si avvicina la nomina di Mauro Nanni, ex responsabile grandi clienti Telecom nonchè presidente di Olivetti, ad amministratore delegato di Telecom Italia Media. Il manager, 47 anni, prenderà il posto di Giovanni Stella che resterà vice presidente esecutivo (di Ti Media) e che dal 23 dicembre è diventato anche responsabile dell’area disposals, ossia dismissioni. È dunque probabile che «la progressiva dismissione delle attività non core per un valore atteso fino a 3 miliardi di euro» annunciato nel piano triennale, che la società guidata da Franco Bernabè ha presentato a Londra nel dicembre scorso, entrerà nel vivo. Stella è infatti uno degli uomini più vicini all’amministratore delegato ed è anche quello destinato ai lavori più difficili come è stata la sistemazione di Ti Media con la vendita dei canali della televisione a pagamento e i tagli al personale. Sul fronte delle dismissioni ad essere venduti saranno alcuni asset come Telecom Italia Sparkle ed Etecsa a Cuba. Ci sono però altre 150 partecipazioni tra cui anche un pezzo pregiato come Hansenet, un operatore a banda larga tedesco che ha conti già in regola e fa gola anche al socio Telefonica. La nomina di Nanni dovrebbe avvenire nel prossimo cda di Ti Media previsto per fine febbraio o in un cda straordinario sempre nello stesso periodo.

Intanto Fastweb, Telecom Italia e Wind hanno costituito l’Associazione Italiana degli operatori Iptv con l’obiettivo di diffondere l’utilizzo della piattaforma in Italia e giocare un ruolo di primo piano nel momento in cui ci sarà lo spegnimento della TV tradizionale via etere e il passaggio alle tecnologie digitali entro il 2012. Giovanni Moglia, direttore affari legali e regolamentari di Fastweb, è il neoeletto presidente.

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