E a tavola follie rinascimentali con il banchetto di Paolo Cacciani

E a tavola follie rinascimentali con il banchetto di Paolo Cacciani

Moda e sapori oggi sposi. Mentre è aperto il dibattito sulla moda che spinge all’anoressia, la kermesse romana che parte venerdì ha trovato un modo molto saporito per dare un segno di inversione di tendenza. E così proprio venerdì 26, in occasione della serata inaugurale delle sfilate romane, a Palazzo Venezia si terrà un banchetto rinascimentale nel quale «sfileranno» sulle tavole di Palazzo Venezia piatti come il timballo di Bonifacio VIII, fatto di maccheroni insaporiti con fegatelli e i carciofi di Caterina de’ Medici, regina di Francia, il maialino in salsa agrodolce che tanto piaceva a Michelangelo e la faraona disossata al vino rosso speziata con pepe esotico di cannella che non mancava mai alle feste del banchiere Agostino Chigi. Piatti ricostruiti su ricette originali preparati da Paolo Cacciani, noto e talentuoso chef che, con il fratello Leopoldo e la sorella Caterina, gestisce il ristorante di famiglia a Frascati. Un indirizzo tra i più consigliabili del Lazio, che vanta ben 86 anni di attività, con quattro generazioni di ristoratori e che è stato inserito nella lista prestigiosa dei locali storici d’Italia. I Cacciani percorrono da tempo la strada della riscoperta dei sapori del passato e di recente hanno pubblicato un libro, Il gusto di Roma che raccoglie ottanta ricette di piatti legati a prodotti tipici del territorio romano. E lo chef garantisce che «tutti i cibi serviti nella serata hanno le materie prime legate alla tradizione locale, combinate secondo ricette autentiche dell’epoca rinascimentale». In cucina lavorerà una brigata di sessanta persone e tutti i piatti saranno all’insegna dei contrasti di colori e sapori e della massima spettacolarità, come per il maialino di 90 chili che sarà presentato intero ai commensali. «Sarà un lusso estremo - dice Cacciani - proposto con equilibrio che vuole affermare come la cucina sia, come l’alta moda, una punta d’eccellenza del made in Italy».

Se Cacciani firma la cucina, la macchina scenica della serata, alla quale sono invitati 400 vip, sarà curata da Jean Paul Troili, che ha già fatto da regista al matrimonio di Tom Cruise e Katie Holmes al Castello Odescalchi di Bracciano e ha annunciato effetti rinascimentali come tovaglie rosse damascate, cascate di fiori sui tavoli rivestiti di tovaglie rosse damascate, 6mila candele distribuite su antichi candelabri in ferro battuto realizzati a Venezia nel ’400, quando Palazzo Venezia era sede della Repubblica Veneziana a Roma.

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