E Tiger diventerà il primo «billionario»

Se a soli 20 anni, ti avvicina un uomo della Nike, per offrirti un contratto milionario, bè, qualche motivo dovrà pur esserci. Se poi due anni dopo, suddetto sponsor, lancia un’immensa campagna pubblicitaria a te dedicata e nel giro di 10 anni diventa la più grande società di golf del mondo, con un fatturato di 600 milioni di dollari, allora sei proprio un predestinato. Predestinato a far soldi.
Nonostante l’infortunio al ginocchio che lo costringerà alcuni mesi lontano dai campi da gioco, secondo la rivista Forbes, Tiger Paperon De’ Paperoni Woods nel 2010 raggiungerà la straordinaria cifra di 1 miliardo di dollari, derivanti dai soli guadagni sportivi. Non c’è calciatore, pilota o tennista che tenga: è lui lo sportivo più pagato. Solamente nel 2007, il golfista statunitense avrebbe guadagnato 115 milioni di dollari, ben 65 milioni in più del calciatore inglese in forza ai Los Angeles Galaxy, David Beckham, che lo segue con 50 milioni.
Una vita da record, sul green e negli affari. La sua recente vittoria agli Open degli Stati Uniti gli ha regalato il 14esimo major in carriera e a soli 32 anni si sta avvicinando rapidamente al record di Jack Nicklaus di 18 vittorie. Ancora. È stato il più giovane golfista a realizzare un Grand Slam, ha vinto 50 tornei del Pga Tour nel minor tempo di chiunque altro ed è stato stato «Pga Player» dell’anno nove volte. E fuori dal green, beve «Tiger Gatorade», si rade con «Gillette» e si rilassa con un videogioco a lui dedicato dalla «Ea Sport».

Solo alcuni degli sponsor che hanno fatto a gara per ricoprirlo di denaro: Woods avrebbe finora guadagnato più di 750 milioni di dollari in carriera. Avrà tempo per diventare il primo ad aver raggiunto i 2 miliardi di dollari.

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