Il presidente di Terra Nostra Pescara solleva una questione davvero interessante circa il reale valore di unopera, domandandosi cioè quale sia il prezzo giusto da pagare, indipendentemente dallinglorioso stato attuale della scultura. Se parliamo di opere uniche bidimensionali, quasi tutti gli artisti viventi applicano il coefficiente che si ottiene sommando la base allaltezza moltiplicate per un numero che rappresenta il valore sul mercato. Tale fattore cresce in base alla domanda proporzionalmente alla poca disponibilità dellofferta. Più delicata la questione delle fotografie (e dei video) che, essendo multipli, vedono diminuire il prezzo allaumentare della tiratura.
Ma Toyo Ito non è un artista, ma un architetto. Giapponese, classe 1941, esponente della corrente Design Boom che teorizza quanto sia meglio progettare che costruire (e si vede), il prezzo reale del suo sciagurato intervento può essere calcolato aggiungendo ai meri costi di produzione il plusvalore di una parcella congrua. Difficile in ogni caso raggiungere la cifra di oltre un milione di euro.
E Toyo Ito non è un artista
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