E il Treno Verde insegna a difendere l’ambiente

Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento del «Treno Verde», giunto alla ventesima edizione, per monitorare i dati ambientali e l’inquinamento acustico e da emissioni nocive nell’atmosfera nelle nostre città. L’iniziativa di Legambiente e Ferrovie dello Stato - con il contributo sempre più numeroso di importanti aziende che operano con piani di salvaguardia ambientale - viaggia dal 1988 sui binari della rete ferroviaria italiana, sostando nelle stazioni di diverse città e dando vita a una serie di rilevazioni di un laboratorio mobile, realizzato dall’Istituto sperimentale Fs e dai tecnici dell’associazione ambientalista.
Le rilevazioni del «Treno Verde»costituiscono una mappatura dell’andamento dell’inquinamento ambientale cittadino e contribuiscono a sensibilizzare l’opinione pubblica e istituzionale sui temi ecologici. Durante le soste in stazione, infatti, il «Treno Verde» ospita le visite di scolaresche e di cittadini, che hanno a disposizione un ricco patrimonio di documenti e di apparecchiature interattive, che forniscono informazioni sui vari temi ambientali e che educano a comportamenti ecologici anche nelle piccole manifestazioni della vita quotidiana.
Il «Treno Verde» è partito quest’anno da Napoli (26 febbraio-1 marzo), per spostarsi successivamente - in un viaggio che durerà più di un mese - a Taranto (3-5 marzo), e poi a Pescara (9-11 marzo), Verona (13-16 marzo), Alessandria (18-20 marzo), La Spezia (23-25 marzo) e Firenze (27-30 marzo). Gli spazi espositivi quest’anno sono distribuiti in tre carrozze, dedicate ai temi di maggiore «rilievo ecologico», con l’idea - come recita lo slogan - di «Un mondo tutto attaccato», da difendere globalmente e con consapevolezza. Nella prima carrozza si affronta l'argomento della mobilità sostenibile, resa possibile attraverso scelte virtuose, come privilegiare il trasporto pubblico e in particolare quello su rotaia. Si prosegue, quindi, passando dal «pensare globale» all’«agire locale»; nella seconda carrozza, dove si spiegano il meccanismo dell’effetto serra e i vantaggi delle energie rinnovabili, i visitatori possono osservare, con l’aiuto di modelli e di plastici interattivi, le cause dei cambiamenti climatici e scoprire come si produce energia pulita a partire da risorse naturali.

Nell’ultimo vagone si spiega, infine, come differenziare i rifiuti, smaltendoli correttamente, e come ridurre gli sprechi. La mostra, a ingresso gratuito, è aperta durante la settimana dalle 16 alle 19 e la domenica dalle 9 alle 14.

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