FirenzeLa forma è la sostanza ma spesso la sostanza determina la forma in modo straordinario. A Pitti Uomo di Firenze l'applicazione di materiali di grandissimo pregio è stato filo conduttore di molte collezioni dedicate al prossimo inverno. E cose straordinarie si son viste nella maglieria che spesso ha l'aplomb del tessuto. Sensazionale in questo senso il lavoro di Kangra Cashmere, marchio che vede crescere di stagione in stagione la sua posizione fra quelli più innovativi e che per il prossimo inverno ha presentato una serie di giacche e caban di tono informale in cashmere a quattro fili. Sul piacere che può offrire la fibra più ambita dagli adoratori del lusso, non lesina Annapurna con l'estrema personalizzazione dei cardigan tricottati a mano che sembrano delle giacche, etichettate con il nome del proprietario. Il cashmere a 24 e a 30 fili viene lavorato con vecchi ferri sia a maglia rasata sia a trecce. Se poi si vuole l'equivalente di una Rolls Royce, bisogna andare sul completo da jogging in cashmere blu foderato di visone rasato oppure sulla giacca in maglia in uno speciale filato di cashmere e cincilla con interno e collo di visone firmati Zilli, azienda di Lione che produce anche in Italia e che ha aggiunto ai suoi negozi di proprietà di Parigi, Londra, New York e Cannes, quello di Roma. "La nostra vocazione è il superlusso del lusso, tant'è: in cashmere e cincilla facciamo persino il porta computer" dice la titolare Roberta Fiocchi. Che il momento sia propizio alla raffinatezza della maglia lo dimostra il ritorno a Firenze della più antica maison italiana. Fondata nel 1922, Avon Celli ha conquistato personaggi come Gary Cooper, Clark Gable, Sophia Loren, Gianni Agnelli e persino Picasso. La nuova collezione sviluppa il concetto della maglieria in puro cashmere, in Tasmania o in cashmere e seta con un'impronta sartoriale d'avanguardia. Fra i modelli più significativi, il blazer a tre bottoni in cordonetto e la giacca sartoriale in puro cashmere a un filo con punti a intarsio. Da Cruciani si può ammirare il giubbotto di puro cashmere color tortora a lavorazione damier foderato in visone (costerà circa 3.800 euro) ma anche la giacca sartoriale in maglia punto stoffa. Maglia intrisa di meravigliosi colori da Paul&Shark che utilizza un filato stampato con la tecnica del supermélange per ottenere tonalità ad altissima definizione e il brevetto cool touch per maglie compatte, prive di peeling e resistenti all'acqua. A proposito di lupi di mare, non si può non citare la limited edition esclusivamente blu di Marina Yachting, tessuti invecchiati e lavorazioni artigianali per ciò che gli esperti definiscono la quintessenza dello chic marinaro esaltata nel blazer del capitano, un doppiopetto in lana e cotone o nel maglione da pescatore blu sovratinto con le sfumature del mare. Strenua ricerca nelle tele di cotone resinate e stretch rendono speciali i pantaloni di Re-Hash che chiama Donatello il modello più trendy, Leonardo quello slim fit, Michelangelo il regolare e Raffaello quello dotato di tasche a toppa e rivetti dorati. Una produzione a regola d'arte perché è più che mai tempo di non tradire la fiducia del consumatore.
"Parliamo di un prodotto rifugio che piace e si vende molto bene tant'è: il nostro fatturato 2009 ha registrato un incremento di oltre il 15 per cento sull'anno precedente e per il 2010 contiamo di crescere ancora del 20 per cento", dice, infatti, Mimmo Menniti, titolare di Armont&Blaine, marchi dell'azienda napoletana che con grande coerenza si focalizza sempre di più su un'offerta completa. Questa volta brilla fra le tante proposte, il denim in cotone e cashmere che rende esclusivo il più raffinato dei jeans.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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