Paola Balsomini
Eccolo Christian Vieri. Alle 18 di ieri, davanti all'amministratore delegato Beppe Marotta, il bomber più amato e discusso degli ultimi anni ha firmato il suo accordo che lo legherà alla Sampdoria per la prossima stagione. Oggi, alle 11 nella cornice della mostra per i 60 anni blucerchiati di Palazzo Ducale, l'ex attaccante di Milan e Inter sarà presentato ai nuovi tifosi. Ma chi è Bobo? Il nonno Enzo ricordava sempre che per incoraggiarlo nel suo primo incontro di calcio gli promise 5 mila lire per ogni gol segnato. Quella volta andò tre volte in rete. Poi, nella partita successiva, ne fece quattro. Per la terza partita il nonno Enzo decise di scendere a mille lire per ogni rete segnata. Massimo Moratti per il trasferimento del giocatore dalla Lazio all'Inter pagò ben 90 miliardi, tutti ripagati a suon di gol.
Vieri, fisico possente e aria da copertina di settimanali, nasce a Bologna nel 1973 ma cresce in Australia dove il padre Bob, centrocampista che ha anche vestito la maglia della Sampdoria, ha terminato la sua carriera di giocatore. A 15 anni torna in Italia e viene ingaggiato dal Prato. Poi passa al Torino, dove vince 2 campionati Primavera e segna 41 reti in 50 partite. Gioca in seguito nel Pisa, Ravenna, Venezia, Atalanta e Juventus. Proprio la stagione 1996/1997 è quella del grande salto: in bianconero segna 15 gol. Vince scudetto, supercoppa europea e gioca la finale di Champions League. A fine stagione il presidente dell'Atletico Madrid lo chiama e nel campionato spagnolo Vieri vince il titolo di capocannoniere della Liga segnando con una media strepitosa: 24 gol in 24 partite. Il resto è storia più recente: Inter e Milan, fino al gennaio di quest'anno quando si trasferisce al Monaco senza però troppa fortuna. E poi c'è il presente, la firma sul contratto e un futuro tutto blucerchiato. Segnalato da 12.000 sms spediti sui cellulari degli abbonati blucerchiati che avevano accettato di lasciare il loro numero alla società di Corte Lambruschini.
Ma in attesa della firma del bomber ieri non sono mancate le solite trattative di mercato: alla fine la Sampdoria è riuscita a spuntarla sull'ingaggio del difensore centrale Terlizzi, che ha finalmente accettato, dopo vari tentennamenti che non sono nemmeno tanto piaciuti alla società, un ingaggio che rientra nei parametri del club blucerchiato. Tutto fatto per Terlizzi, quindi, mentre a questo punto manca ancora il sì definitivo per il passaggio di Diana al Palermo. Già, la telenovela non è ancora finita e ora è Zamparini che sta discutendo con il procuratore del giocatore, Tinti, per l'adeguamento contrattuale e ha offerto un milione di euro (rifiutati dal giocatore). Ma alla fine l'operazione dovrebbe andare in porto senza ulteriori rinvii, se non per le consuete firme di rito.
E ieri a Milano si è discusso anche di diritti televisivi.
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