Ecco dove si può imparare a fare i musical

Tra le iniziative della scuola anche corsi di recitazione per allievi diversamente abili

Francesca Scapinelli

Basta sfogliare un elenco del telefono: le scuole di musica sono tante. Abbondano quelle di recitazione, teatro e cinema, e anche i corsi di fotografia non sono da meno. Una scuola che sia di musica, teatro (e, novità nella novità, di musical) e fotografia insieme, però, non si era mai vista. Fino all’inaugurazione della Fonderia delle arti, megastruttura polifunzionale che dall’autunno avvierà corsi biennali per formare in queste discipline bambini e adulti, a digiuno o già pratici di qualche strumento, del palcoscenico o di obiettivo, diaframma e 35 mm.
Usciranno non «getti» metallici ma artistici, dunque, dall’istituto sorto proprio dove negli anni Trenta era attiva la fonderia Meloni, in zona Appio Tuscolano. L’idea è del batterista e insegnante Maurizio Boco, folgorato nel luglio 2005 dalla visita ai locali del vecchio complesso, abbandonati alla polvere. «Ho pensato a coinvolgere nel progetto professionisti di mia conoscenza tra attori, musicisti e esperti di marketing - spiega Boco, direttore della scuola di musica assieme ad Andrea Polinelli -. Abbiamo unito le forze e, dopo un restauro rispettoso dell’architettura originale, è nata la Fonderia delle arti, luogo refrattario a scompartimenti stagni». Un’opera di ristrutturazione che avrebbe spaventato chiunque (700 mq finora recuperati, con oltre 200 mq di auditorium), costato diverse centinaia di migliaia di euro ai soci, fiduciosi in una futura collaborazione con le istituzioni. Perché un'altra scuola? «Nasce da un’idea di interazione tra le arti che è inedita». Certo, precisa il direttore dei corsi di teatro e musical Giampiero Ingrassia, «non si diventa attori solo frequentando una scuola». Avere maestri, continua l’attore (formatosi sotto la guida di Proietti), è importante, «permette un impatto con il mondo teatrale che altrimenti non si avrebbe». I corsi, ripartiti in amatoriali e professionali, prevedono frequenza obbligatoria e in alcuni casi esami da sostenere in vista del diploma finale. Un laboratorio di recitazione, in particolare, sarà dedicato agli allievi diversamente abili. Il costo va dai 120 ai 400 euro al mese. Inoltre, sono in programma lezioni estive di scenografia, musica medioevale, storia della commedia dell'arte. Poi, incontri con attori e attrici di fama e non solo: ci si potrà sbizzarrire tra corsi di posa fotografica, violino jazz, musica etnica, trucco e look, per fare qualche esempio. La Fonderia si aprirà anche alle compagnie teatrali in cerca di sale prove (con spogliatoi e camerini), alle produzioni che vogliano girare spot pubblicitari o band che necessitino di uno spazio dove provare in sale insonorizzate e disporre di strumentazione «doc».

Da questa fusione d’arte non resta esclusa la pittura: le pareti, infatti, accolgono in questo momento le tele, le installazioni e i disegni di Gianluigi Mattia e sono disponibili per altre esposizioni. Insieme con Ingrassia, dirigono i corsi di teatro e musical Edy Angelillo, Sergio Basile, Simone Colombari e Pierluigi Cuomo.
Via Assisi 31. Informazioni: 06-7842112.

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