Ecco Iveco Trakker il gran lavoratore

Nell’ambito del trasporto professionale il settore delle costruzioni rappresenta non soltanto una nicchia significativa, ma anche un settore ad alta specializzazione. Macchine robuste, in grado di sopportare carichi e sforzi eccezionali.
Basti ricordare che un mezzo d’opera trasporta 44 tonnellate, spesso caricate senza riguardo per la vasca: si comprende come la qualità dei materiali sia indispensabile.
Recentemente ai veicoli che operano sia in cava che in cantiere (tali impieghi possono essere ben differenti tra loro) viene chiesto di più, ovvero la capacità di trasportare materiali, a esempio inerti come ghiaia e sabbia, su medi e anche lunghi percorsi. Non sempre, infatti, i materiali da costruzione, specie se si hanno precise esigenze tipologiche, sono reperibili a corto raggio.
Iveco (Fiat Group) conosce molto bene la logica e la geografia del trasporto di inerti, le abitudini dei professionisti italiani del settore, la dislocazione dei materiali, le richieste degli autisti. Logico quindi che possa vantare un know-how di grande spessore nella progettazione di veicoli del settore, sia che siano mezzi d’opera che veicoli più leggeri, multiuso. La gamma Iveco trova il culmine nel Trakker, veicolo disponibile in un’infinita combinazione di assi più o meno motrici, ruote sterzanti e non, passi e portate e persino cabine, cosa insolita in quanto fino a pochi anni fa per l’abitacolo si sceglieva unicamente la corta, più spartana possibile.
Oggi, con l’aumentare della lunghezza dei percorsi, si opta per cabine più confortevoli e dotate. Iveco Trakker, presentato in prima versione nel 2004, è figlio di paternità certa: il Dna dell’Eurotrakker (lanciato nel ’93) è palese nel telaio, rivisto e modificato, meno nella cabina, ridisegnata, ancor meno nella powertrain, grazie all’introduzione di propulsori moderni (che lambirono, comunque, l’ultima serie Eurotrakker), con più potenza relativa e, quindi, minor impatto ambientale.
Elemento che oggi viene sempre meno trascurato, il Trakker presenta tratti stilistici mutuati dallo Stralis, il cui design riscuote notevole successo.
Un’occhiata alla gamma. I trattori sono a due o tre assi (4x2, 4x4 e 6x4), i carri a due, tre e quattro assi (4x 2, 4x 4, 6x4, 6 x6).

I pesi totali vanno da 19 a ben 72 tonnellate.

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