Pechino - Olimpiadi: istruzioni per l'uso. Un posto in aereo e un biglietto d'ingresso, possono non essere sufficienti. Per assistere dal vivo ai Giochi Olimpici di Pechino sarà bene infatti leggere attentamente e attenersi al rigido prontuario che regola la partecipazione del pubblico. Ben più che un decalogo, perchè gli organizzatori hanno stilato 26 tra norme e divieti. L’imperativo è stato riassunto in uno slogan: "Buoni costumi per Giochi di successo". Una sorta di galateo per gli spettatori.
Vietato inveire gli arbitri e denudarsi Il manuale è stato reso pubblico dal
Comitato Organizzatore di Pechino 2008, secondo cui le regole
saranno importanti "per mantenere l’ordine e la sicurezza
dell’evento".
Ed ecco le norme nel dettaglio: "Sarà severamente proibito", si
legge testualmente nel documento, "inveire contro gli arbitri, gli
atleti e altro personale; non sarà tollerato nessun tipo di
scommessa, sit-in o dimostrazione".Vietato anche "ubriacarsi,
denudarsi o qualunque attività che ostacoli i Giochi o sia
considerato illegale dalla legge cinese".
No a striscioni, bandiere e fischietti Non sarà possibile entrare
negli stadi con strumenti musicali, trombette e fischietti, accendini o
cerini, bandiere o manifesti più grandi di due metri quadrati. Al
bando anche qualunque altro oggetto che possa essere usato come
arma.
Niente enormi striscioni, dunque. "Perchè vogliamo creare un
ambiente accogliente per gli atleti provenienti da tutte le nazioni", ha
spiegato Huang Keying, vice-direttore del settore Servizi agli
spettatori, nel Comitato Organizzatore di Pechino 2008. "Manifesti
che incitino "Forza Cina", per esempio, non sarebbero gentili nei
confronti degli atleti delle altre nazioni".
Proibita anche "qualunque tipo di manifestazione o propaganda
politica, religiosa o razziale... in tutte le aree Olimpiche, stadi o spazi
sportivi". Il regolamento vieta anche "le bandiere di membri non
iscritti Comitato Olimpico Paraolimpico", norma questa che sembra
diretta rivolta a Taiwan, di cui è proibito anche solo parlare in Cina.
Vietati slogan a favore dei diritti umani, della tutela ambientale o che
servano per raccogliere fondi.
Sì agli ombrelli Ma qualcosa sarà concessa al rigido galateo cinese. Si potranno utilizzare gli
ombrelli, che erano per esempio vietati alle Olimpiadi di Atene. Una
novità che rientra appieno nei costumi locali: "All’estero alla gente
piace stare al sole, ma a Pechino preferiamo evitare la luce
accecante", ha spiegato la signora Huang dalla pelle diafana. Via
libera dunque agli ombrelli pieghevoli, che saranno usati come
parasole. Sempre che, ovviamente, una volta aperti sugli spalti, non
ostacolino la vista di chi siede nelle file retrostanti.
Un telefonata per fugare i dubbi E se fosse rimasto ancora qualche dubbio su come comportarsi, c’è un numero a cui rivolgersi: basta digitare sul cellulare 1065800079 con la lettera A per ricevere immediatamente il "libretto rosso" dei Giochi di Pechino.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.