Ecco Lotus Evora sportiva «2+2» che fa la differenza

RomaNon ci si può avvicinare a una Lotus con lo stesso atteggiamento che si tiene salendo su una vettura comune. Prima di tutto ci vuole passione. Bisogna ricordare cosa vuol dire Lotus e, soprattutto, ricordare che Lotus è sinonimo di leggerezza unita a potenze non mostruose in assoluto. Così anche la nuova Lotus Evora non sarà una sorpresa, anche se da parte dei progettisti della casa è stato fatto qualcosa di non usuale per questa marca.
Intanto una «2+2»: per la verità non una novità assoluta per Lotus, poi è il primo modello completamente nuovo dopo ben 13 anni. La curiosità è quindi d’obbligo. Guardando sotto la pelle viene alla luce un concentrato di tecnologie. Il telaio in alluminio prodotto direttamente dalla Lotus con una leggerezza da primato (200 chilogrammi in tutto, compresi i semitelai anteriore e posteriore): attenzione, dunque, alla vostra dieta perché la differenza per il rapporto peso potenza lo fate voi e i vostri passeggeri.
Ma leggerezza non vuol dire che si debba rinunciare alla rigidità: 26.000 Nm/grado: se vi piacciono i paragoni pensate che il valore della Elise è 10mila. Su questo telaio peso piuma un bel motorone Toyota da 3.500 cc. Con una potenza di 276 cv a 6.400 giri.
Il pilota e il passeggero anteriore avranno anche soddisfazioni dal comfort: i «più due» della panchetta posteriore non potranno certo dire altrettanto. Ma non so quanto la cosa possa interessare colui o colei che può desiderare una Lotus. Certo il seggiolino del bebé appena arrivato ci può stare: e non è poco. Questa Evora, comunque, per essere bella lo è davvero, aggressiva pure. E prestazionale? Anche; parca nei consumi se non vi mettete a fare i pazzi. Fa schizzare, voi con la vostra sacca da golf, la vostra metà con il beauty, da 0 a 100 in appena 5,1 secondi; il tutto per 60mila euro (2 posti) o 64.800 (2+2) nome e marchio Lotus sul cofano compresi.
L’ho guidata per pochi chilometri attorno a Roma e mi sono divertito parecchio anche se ho litigato un poco con il cambio e lo sterzo che mi aspettavo più immediati e precisi (ma era una vettura di pre-produzione). Freni e tenuta di strada davvero ottimi: divertimento assicurato e riserva di approfondire la conoscenza della Lotus Evora con un esemplare di regolare produzione anche in mezzo al traffico cittadino e in un tragitto più lungo e impegnativo di montagna.


I tecnici, nel presentarcela, ci hanno detto che la Evora è la prima Lotus adatta anche a signore che desiderano una vettura guidabile senza particolari problemi: ci crediamo e le invitiamo a fare un sacrificio di euro per assicurarsi il cambio automatico.

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