Roma

Ecco le «quote rosa» dei cartoon

Correvano gli anni Settanta, quando in Italia i bambini di allora aspettavano la domenica per l’unico appuntamento televisivo della settimana dedicato ai più piccoli. Erano i cartoni animati in bianco e nero, il mitico Braccobaldo Show e Oggi Disegni Animati. I protagonisti sono tornati ad animare lo schermo (questa volta quello di un cinema) di «I Castelli Animati», il festival arrivato alla XI edizione che ogni anno propone il meglio dell’animazione mondiale. Fino a domenica al cinema Modernissimo di Genzano passeranno in rassegna il passato, il presente e anche il futuro del cinema di animazione.
La kermesse diretta da Luca Raffaelli dedica infatti alle nuove frontiere della manipolazione dell’immagine una sezione intitolata «Effetti davvero molto speciali»: un concorso in cui si confronteranno le maggiori società italiane del settore, che presenteranno ognuna tre minuti delle loro più recenti produzioni in 3D. Oltre ai concorsi, «I Castelli Animati» presentano tra gli altri eventi, una vetrina sull’Aardman Animation, dedicato alla celebre società di produzione, che si è aggiudicata il premio Oscar del 2006 per l’animazione e vanta tra le sue produzioni Wallace & Gromit; e in anteprima assoluta sarà proiettato il making of Giù per il tubo, che uscirà nelle sale italiane a Natale. Sempre in anteprima un piccolo assaggio dell’ultima serie tv della Aardman Shaun the sheep.
E da una visione internazionale dell’animazione, si passa a quella locale: in anteprima assoluta verrà presentato Pizuneria (Piccionaia), il primo corto italiano di animazione in 3D in cui i protagonisti (un piccione e una gazza) parlano in dialetto bolognese, ovviamente con sottotitoli. La cinque giorni di festival (iniziata ieri) vedrà anche la partecipazione di autorevoli ospiti: ci sarà Bill Plympton, noto alle cronache per aver sfidato le leggi degli studios rifiutando un contratto da capogiro targato Disney: irriducibile sostenitore della produzione a low budget, Plympton è stato candidato all’Oscar con il suo Your Face. Tra gli altri ci saranno anche Leo Ortolani, il fumettista italiano autore di Ratman e Daniel Acon, il direttore degli effetti speciali per film dal calibro di Gangs of New York. L’animazione è, però, anche donna. E «I Castelli Animati» ospitano quest’anno le cosiddette «Regine del disegno animato», vere e proprie imprenditrici dell’immagine: vincitrici di premi internazionali come il Cartoon d’or e l’Oscar europeo dell’animazione ci saranno la portoghese Regina Pessoa, l’italiana Annalisa Corsi, dall’Inghilterra Joanna Quinn, che nell’87 esordì con un cortometraggio sul costume britannico, in cui quattro «rispettabili» signore assistono ad uno spogliarello maschile.
Info: www.

castellianimati.it

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