Paola Manciagli
da Milano
Sei uomini e sei donne, tutti ciccioni, che fanno a gara a chi dimagrisce di più. È la formula di The biggest loser, il reality americano condotto dalla bionda attrice Carolin Rhea (una delle due zie streghe del telefilm Sabrina) che da stasera fino a Natale sarà trasmesso anche in Italia su Sky Vivo, alle 22.
I dodici, chiusi in una clinica della salute, saranno divisi in due squadre miste, la rossa e la blu, seguite ognuna da un personal trainer, Bob Harper per la blu e Jillian Michaels per la rossa. Saranno costretti a indossare calzoncini e t-shirt per correre la mattina presto, a cimentarsi in massacranti esercizi gambe-addominali-glutei e a seguire una dieta ferrea, nonostante, terribile tentazione, ognuno di loro abbia a disposizione un frigorifero personalizzato con dentro le vivande che preferisce.
Giudice inappellabile sarà la bilancia. Ogni settimana stabilirà chi ha raggiunto i risultati meno soddisfacenti e questultimo dovrà abbandonare la clinica. A fine anno ne resterà solo uno che, insieme con la nuova, invidiabile linea, porterà a casa 250mila dollari.
Quella che vedremo è la terza stagione del The biggest loser: lanciato dalla Nbc, è diventato in poco tempo un fenomeno di costume, con punte di nove milioni di spettatori. Sul suo sito è possibile calcolare il proprio peso forma, scaricare le diete seguite dai concorrenti e chattare con i due personal trainer.
Un successo forse annunciato, dato che oltreoceano lobesità è vissuta come un vero flagello, e per le strade di New York e Los Angeles non è raro incontrare persone che girano in sedia a rotella semplicemente perché sono troppo grasse per camminare. Ma anche qui da noi il «reality dei ciccioni» potrebbe diventare un cult. Essere in perfetta forma è stato il tormentone preferito di questa estate 2006. Tra le decine di foto apparse su rotocalchi e quotidiani che ritraevano cantanti e attrici hollywoodiane con le ossa fin troppo in evidenza, da Keira Knightley a Paris Hilton a Lindsay Lohan, e altrettante che impietosamente rivelavano la cellulite su gambe insospettabili, come quelle di Anna Falchi e Kate Moss, il caso più eclatante è stato senzaltro quello del ministro della Famiglia Rosy Bindi: il politico è stata ben lieta di raccontare a lettori ed elettori di aver perduto dieci chili in dieci settimane, con laiuto del cantautore Mimmo Locasciulli, esperto nutrizionista come si venne a sapere qualche anno fa, quando fece tornare in forma il sindaco di Roma Walter Veltroni. Così, sensibili allargomento, ora che rientriamo dalle vacanze e ci iniziamo a pentire di avere lasciato che, oltre alla mente, si rilassassero anche gli addominali, godremo un po sadicamente guardando le sudate dei dodici partecipanti.
Per presentare lo show, domenica 3 settembre alle 15.30 andranno in onda su Sky Vivo i commenti, tra il serio e il faceto, di divi dello spettacolo ed esperti della gastronomia. Così, Serena Grandi racconterà che nonostante il successo delle sue curve, tante volte avrebbe desiderato somigliare alla longilinea Audrey Hepburn: «Avere un corpone, diciamo così... sexy, a volte è stato un passaporto diplomatico, a volte una negazione problematica, sicuramente. Certo, nel mio immaginario, essere una modella di Chanel sarebbe stato il massimo, un corpo un po androgino, totalmente diverso da quello che ho! Un po come Colazione da Tiffany».
Lattore Rodolfo Laganà, invece, ci terrà a specificare che si ama cicciottello come è: «Se dimagrissi sono sicuro che lavorerei molto meno, che la mia faccia cambierebbe, che la mia solarità cambierebbe. Non mi so vedere magro, fico, biondo: io sono nato così e così resto. Perché grasso è bello, è energia, è simpatia».
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