Ecco la Slovacchia di Hamsik, una debuttante di successo: ha eliminato la Repubblica Ceca

La Federazione di calcio della Slovacchia, sorta dal disgregamento della ex Cecoslovacchia, è stata fondata nel 1938, ma è stata riaffiliata come Stato indipendente a Uefa e Fifa a partire dal 1994. Come Slovacchia, la Nazionale maggiore ha vinto un unico titolo, di minor importanza: la Kirin Cup 2000, per altro ex-aequo con il Giappone. Un solo precedente con l’Italia: il 28 gennaio 1998, amichevole a Catania (3-0, gol di Del Piero, Di Matteo e autorete di Timko).
È l’esordio assoluto per la Slovacchia (34° posto nell’ultimo ranking Fifa) ai Mondiali: si tratterà della 79ª formazione che parteciperà alla fase finale della rassegna iridata, unica debuttante assoluta a Sudafrica 2010. Ha raggiunto lo storico traguardo vincendo il gruppo 3 europeo con 22 punti, frutto di 7 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte: 22 le reti segnate, 10 quelle subite. Gli slovacchi hanno preceduto Slovenia, i rivali-cugini della Repubblica Ceca, Irlanda del Nord, Polonia e San Marino. Il commissario tecnico dal giugno 2008 è il 45enne Vladimir Weiss, che giocò la sfida dei Mondiali del ’90 tra Italia e Cecoslovacchia. Weiss ha assunto l’incarico di ct slovacco inizialmente con il doppio ruolo tra Nazionale ed Artmedia Petrzalka, club con il quale aveva concluso la sua carriera i calciatore nella stagione 2000/2001.

Curiosità: ha un figlio che gioca in Premier League nel Manchester City. Le stelle sono Hamsik (Napoli), Karhan (Magonza), Sestak (Bochum, capocannoniere delle qualificazioni con 6 reti), Skrtel (Liverpool) e Vittek (Lilla).

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