Ecco Solieri, l’anima rock di Vasco

Se il sound di Vasco Rossi è così inconfondibilmente rock un po’ è anche merito suo. Parliamo di Maurizio Solieri, o meglio della sua chitarra che a lungo - e in diversi periodi creativi - ha accompagnato il percorso del rocker di Zocca.
Ormai vicino ai 60 anni e con una lunga esperienza alla guida della Steve Rogers Band, Solieri si è guadagnato una solida reputazione anche come solista (il singolo Alzati la gonna è un piccolo classico del rock italiano alternativo) e stasera alle 23 è pronto a sfoderare tutta la sua grinta alla Blueshouse alla guida della sua band. Si può dire che frequenti il rock da quasi mezzo secolo; da quando, ancora bambino, la sorella gli portò dalla Francia un album dei Betles e la madre gli regalò una chitarra Eko, quelle con le corde che segavano le dita e che costò 8mila lire. Nato e cresciuto in un paesino in provincia di Modena, prende qualche lezione dal direttore della banda locale ma si forma da solo, grazie alla passione per il beat, il rock and roll e soprattutto il blues (conosciuto attraverso il revival inglese nato con Alexis Korner e John Mayall) e ascoltando i dischi di Elvis, Rolling Stones, Jimi Hendrix, Led Zeppelin. Nel 1976 le strade del rock e dell’avventura lo portano ad incrociare Vasco grazie al batterista Sergio Silvestri, fondatore con Vasco di Punto radio, una delle storiche radio libere dell’epoca (dove tra l’altro prese forma la Steve Rogers Band). Solieri faceva il militare a quel tempo, ma durante le licenze ebbe l’occasione di «sedurre» Vasco con le note della sua chitarra melodica ma al tempo stesso rockeggiante e sporca quanto basta. Il resto è storia; tanti anni insieme, tante tournée, album come Liberi liberi, tanti assolo e tanti riff ma anche tante musiche scritte da Solieri per Vasco (come quelle di Canzone, Ridere di te, Dormi dormi, Lo show, C’è chi dice no) e testi (in cui il suo nome non compariva perché non era ancora iscritto alla Siae). Nei periodi in cui è lontano da Vasco imperversa con la Steve Rogers Band portando il rock dal vivo in giro per l’Italia e rientrando periodicamente nel gruppo di Vasco (nel 1991, nel ’95 per tornare nel ’99 dopo la morte di Massimo Riva, tra l’altro cofondatore della Steve Rogers Band).

Continua a collaborare - anche come produttore - con decine di musicisti italiani e nel 2010 pubblica Volume One, il suo primo album solista, e apre i concerti italiani dei Deep Purple. Stasera sarà l’occasione per ascoltare, in una sola volta, classici del rock, brani di Vasco, della Steve Rogers Band e originali recenti di Solieri.