(...) parla chiaro: al Popolo della libertà sono andati quasi 353mila voti, pari al 37,54 per cento, alla Lega nord 62mila voti, il 6,57 per cento, che, su un totale di otto posti disponibili, fruttano quattro seggi al Pdl (Enrico Musso, Giorgio Bornacin, Gabriele Boscetto e Franco Orsi), e uno alla Lega (andrà a Palazzo Madama limmarcescibile Bruno Ravera, quattro volte ventanni, secondo in lista dietro lex ministro Roberto Castelli che opterà per un seggio in Lombardia). Solo tre i senatori del Pd, che ha raccolto 360mila voti, corrispondenti al 38,33 per cento, mentre Idv ne ha messi insieme meno di 45mila, il 4,75 per cento. Eletti quindi Roberta Pinotti, Claudio Gustavino e Luigi Lusi. Deluse, pertanto, le speranze di entrare in parlamento che, anche in caso di sconfitta della coalizione Pd-Idv, avevano coltivato fino a un ceto punto i candidati del partito di Antonio Di Pietro.
Frana, comunque, tutta la sinistra: la proposta politica della Sinistra Arcobaleno ha convinto solo il 3,51 per cento dellelettorato ligure, poco più che simboliche le percentuali raccolte dal Partito socialista, dalla Sinistra critica e dal Partito comunista dei lavoratori. La delusione accomuna anche La Destra e lUdc che raccolgono solo briciole di consensi.
Vittoria di Pdl e Lega anche alla Camera.
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