(...) In qualche caso si può anche sperare di risolvere il problema con un piccolo trucchetto nel risintonizzare il decoder o la tv già dotata di «traduttore» del segnale. «Può capitare di non ricevere la Rai perché ad esempio si prende il segnale dal ripetitore di Portofino che trasmette sulla frequenza 09 - spiega Nicola Crasta, il referente dellAscom per gli antennisti -. I decoder e le tv più vecchie non la riconoscono come frequenza europea. In questo caso sarebbe sufficiente riprogrammare tutto, mettendo come paese, ad esempio, la Germania».
Ma cè anche una questione di «forza» del segnale trasmesso. «Ad esempio quelli del monte Fasce sono volutamente e giustamente tenuti bassi dalla Rai per evitare altri problemi - conferma ancora lesperto - In realtà in questo caso è sufficiente usare due antenne diverse, che ricevono e miscelano più segnali. Così la Rai funzionerà benissimo». Ma se riprogrammare il decoder può essere unoperazione da fare da soli, qui si va già sul tecnico. «Ma infatti, questa sarebbe stata unoperazione da fare con laiuto di un antennista - spiega Crasta -. Chi ha dimestichezza con il mestiere sa che è cosa da poco, ma bisogna farla. Non ci si può lamentare che non si vede niente, magari incolpare la Rai o unaltra emittente, se in realtà lamministratore di condominio non ha mai provveduto a far predisporre lantenna o verificare limpianto. Magari anche solo cercando di ricevere il segnale da altri ripetitori».
Cè un terzo possibile problema. Ancora più tecnico. Lisofrequenza. «È la sommatoria di più segnali uguali - aggiunge lantennista -. È un problema che esiste in tutta Italia, ma è ancor più sentito a Genova dove ci sono ben 16 ripetitori. Ma anche in questo caso è lavoro da esperti». Come fare comunque per tornare a vedere le trasmissioni normali? Anche i tecnici delle emittenti ci stanno lavorando. Si sta ricalibrando la trasmissione del segnale, ma ci vorranno ancora due o tre settimane di pazienza perché tutto vada a posto.
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