Il cashback è al capolinea. Ecco come verrà stravolto

Tra le mura di Palazzo Chigi si riflette sulla possibilità di chiudere anticipatamente il servizio di cashback, il programma di rimborso del 10% degli acquisti effettuati con carta di credito o app. Intanto, arrivano i rimborsi di Natale.

Il cashback è al capolinea. Ecco come verrà stravolto

Una notizia buona e una cattiva in arrivo da Palazzo Chigi: la buona è che il ministero dell'economia - nella nota sul fabbisogno statale - ha assicurato come "nel corso del mese si è provveduto al pagamento dei rimborsi a favore dei consumatori che hanno aderito al cashback sperimentale avviato a dicembre 2020", quella un po' meno buona è che il cashback di stato sembra già avere i giorni contati. Secondo le anticipazioni riportate da ItaliaOggi, infatti, Governo e ministero dell'economia starebbero valutando la possibilità di interrompere il servizio di rimborso già dalla fine del 2021.

Taglio di 3 milioni nel 2022

Prendendo in esame quello che era il decreto attuativo originario della misura - col servizio di cashback istituito per rimborsare agli iscritti al programma il 10% degli acquisti effettuati con carta di credito o app per un massimo di 150 euro per ognuno dei tre semestri garantiti tra gennaio 2021 e giugno 2022 - risulta come il budget originariamente indicato fosse di oltre 4 miliardi di euro. Nel dettaglio, 1.750 milioni sarebbero stati previsti per il 2021, 3.000 milioni per il solo 2022: una cifra, quella per il secondo anno di servizio, che sarebbe risultata necessaria per coprire anche il premio di 3 mila euro garantito ai super utilizzatori del programma. Il Governo, però, sembra pronto a valutare la chiusura anticipata del programma, ponenedo al dicembre 2021 il termine ultimo per usufruire del servizio, e garantendosi - dunque - un risparmio di circa 3 miliardi di euro.

Fine prematura per il cashback?

Se negli ultimi giorni si era già parlato della possibilità di modificare il programma di cashback, adesso la strada che il Governo e il ministero dell'economia sembrano intenzionati ad intraprendere è quella della chiusura anticipata.

La Consap ha completato nel corso della scorsa settimana i pagamenti - oltre 223 milioni di euro per 2,3 milioni di bonifici - relativi al peridodo di Natale, il primo semestre previsto per il 2021 (dal 1° gennaio al 1° luglio) è ormai entrato nel vivo, ma per gli oltre 7 milioni di utenti iscritti al programma tramite app IO sembra che i titoli di coda possano giungere ancora prima del previsto. Dicembre 2021, infatti, potrebbe far rima con fine: al Governo, la parola d'ordine è "risparmio", con buona pace degli oltre 7 milioni di italiani che dal cashback avrebbero potuto trarre quache beneficio...

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