Economia

Alitalia, da cda di Fs arriva il via libera all'offerta

Ma il secondo step è quello più complicato. I gruppi pubblici più importanti non sono interessati. E oggi è arrivato il rifiuto di Lufthansa come vettore internazionale partner dell'operazione di salvataggio

Alitalia, da cda di Fs arriva il via libera all'offerta

Ferrovie dello Stato compie il primo grande passo sul fronte Alitalia. Il cda dell'azienda ha deciso di presentare l'offerta vincolante per acquisire la compagnia di bandiera italiana. L'offerta arriverà domani, entro le ore 18, sul tavolo del notaio Atlante. Si tratta del primo step per il salvataggio di Alitalia in attesa dell'ingresso di altri partner pubblici e di uno internazionale.

Su questo secondo passaggio, i problemi sono molti. Leonardo ed Eni, due grandi gruppi pubblici di cui si parlava, si sono irati fuori. Fonti vicine a Leonardo fanno sapere che il gruppo "non ha e non prevede di avere alcun ruolo". Mentre Eni dichiara: "non siamo stati coinvolti in alcuna operazione su Alitalia e l'ipotesi di un nostro ingresso nella compagnia è priva di fondamento". E sul fronte dei vettori internazionali, oggi è arrivo il ritiro di Lufthansa, che non vuole entrare in partnership con il governo italiano.

Un rebus ancora complicato, anche se oggi, almeno, è arrivato il disco verde di Ferrovie. "Il Consiglio di Amministrazione di Ferrovie dello Stato Italiane, riunitosi oggi sotto la presidenza di Gianluigi Vittorio Castelli, ha deliberato di presentare l'offerta per l'acquisto dei rami d'azienda delle società Alitalia-Società Aerea Italiana e Alitalia Cityliner", è l'annuncio affidato a una nota del grippo ferroviario.

L'offerta prevede l'acquisizione del 100% della newco. Poi, sulla base delle condizioni poste da Ferrovie, entreranno altri azionisti. L'esborso complessivo per l'operazione dovrebbe essere intorno ai 100 milioni di euro.

Ma la partita appare ancora molto aperta.

Commenti