«Fu un errore non vendere Alitalia nel 2008 ad Air France», ha detto ieri il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, intervistato da Bruno Vespa. Non so - spiega il premier - «se Alitalia possa definirsi una classica compagnia di bandiera, anche se viene percepita come tale. Il marchio italiano è importantissimo, ma l'azienda non è pubblica da tanto tempo». In ogni caso, è da escludere che nel riassetto resti una quota pubblica minoritaria: «Non la vedo come garanzia di italianità», ha detto Gentiloni.
Sempre ieri il ministro dello Sviluppo, Carlo Calenda ha ricordato che i commissari stanno «raccogliendo le offerte» vincolanti: in corsa anche Cerberus. Quando sarà pronta la valutazione delle offerte, ci sarà un vertice tra i commissari stessi, Calenda e il ministro dei Trasporti Graziano Delrio: «Ma prima, bisogna vi sia questo passaggio».
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