Altri guai per Facebook, il cofondatore vende 20 milioni di azioniSocial network

Non c'è pace per Facebook e il suo numero uno Mark Zuckerberg. Al crollo delle azioni al Nasdaq, si aggiungono ora il voltafaccia di Peter Thiel, cofondatore di PayPal e uno dei manager di Facebook, e le minacce dalla Cina di citare il social network a giudizio. Thiel, uno degli investitori della prima ora di Facebook e membro del consiglio di amministrazione della società, ha venduto 20 milioni di azioni a un prezzo medio di 20 dollari ciascuna, per una transazione da circa 400 milioni di dollari. Nonostante la riduzione della quota, detiene ancora 7 milioni di azioni Facebook. Nel 2004 ci aveva investito, acquistandone il 10%.
Ma problemi per Zuckenberg arrivano anche dalla Cina. La L99, società di social networking fondata nel 2008, ha annunciato di voler portare Facebook alla sbarra in quanto avrebbe copiato una sua applicazione. Xiong Wanli, amministratore delegato di L99, ha dichiarato che la società ha lanciato Timeline, un'applicazione che serve a fornire una registrazione cronologica delle attività degli utenti del sito, già il 9 febbraio 2008.

La stessa funzione, usata da Facebook con il nome «diario», risale a tre anni dopo, al 2011. Un avvocato cinese ha affermato che il problema non è tanto quello di verificare se la cosa sia vera o meno, quanto di quantificare gli eventuali danni subiti dall'azienda cinese.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica