Un accordo sperimentale di durata annuale, con una prima verifica entro quattro mesi dall'applicazione dell'intesa, destinato a garantire una maggiore equità nella distribuzione dei carichi di lavoro, una piccola maggiorazione, dal 15% dell'attuale contratto al 25%, per il lavoro notturno eseguito su base volontaria e una diversa organizzazione per quanto riguarda i fine settimana. È quanto siglato ieri nel grande hub - magazzino di Amazon Italia a Castelsangiovanni, vicino a Piacenza, tra l'azienda e i sindacati. Dopo gli scioperi e le rivendicazioni dei mesi scorsi l'accordo è passato, a scrutinio segreto, con il 70% dei consensi.
L'intesa parte, come già detto in via sperimentale, il 17 giugno prossimo e prevede il superamento dei turni fissi pomeridiano e notturno e la ridefinizione dei turni di lavoro, articolati su tre fasce orarie per complessive 40 ore su cinque giorni alla settimana. Il turno notturno inizia alle 20 e finisce alle 4 ed è fisso e su base volontaria (come già accadeva in passato) e i dipendenti riceveranno una maggiorazione del 25% rispetto alla paga oraria. Qualora non si raggiungesse il numero necessario per fare fronte alle esigenze aziendali sul turno di notte verrà messa in atto una rotazione che coinvolgerà in modo omogeneo i lavoratori dei differenti reparti.
Nell'ambito di 8 settimane, i lavoratori presteranno servizio durante un fine settimana lungo un sabato e una domenica e garantiranno 2 weekend di lavoro con prestazione di sabato e 1 weekend per la domenica.
L'incremento economico mensile è stimabile da 70 euro a 97 euro euro a seconda del periodo lavorato.«Dal momento che continuiamo a crescere - ha spiegato Amazon- dobbiamo assicurarci che i turni di lavoro possano venire incontro alle esigenze dei dipendenti per soddisfare le aspettative dei clienti».
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